La questione del porto di Agaete continua a sollevare interrogativi significativi riguardo alla possibilità che due compagnie navali possano operare contemporaneamente sulla rotta tra Las Nieves e Santa Cruz de Tenerife. Il presidente di Puertos Canarios, Pablo Rodríguez, ha dichiarato che la decisione sulla richiesta avanzata da Naviera Armas per avviare le operazioni a partire dal 1 gennaio 2025 sarà presa esclusivamente in base a valutazioni giuridiche e tecniche.
La richiesta di Naviera Armas
La società Naviera Armas ha presentato una domanda ufficiale per poter avviare le proprie operazioni dal porto di Agaete. Questa richiesta comporterebbe la necessità di condividere l’unico molo commerciale del porto settentrionale con Fred Olsen, l’unica compagnia attualmente attiva in quella sede. Pablo Rodríguez ha sottolineato che la situazione non è semplice e che, sebbene ci siano stati tentativi in passato di condividere l’uso del molo, in molte occasioni queste discussioni si sono trasformate in dispute legali.
Rodríguez ha anche rivelato che Puertos Canarios sta richiedendo ulteriori documentazioni a Naviera Armas, evidenziando che esperti dell’agenzia hanno visitato il porto assieme ai rappresentanti della compagnia. Tale richiesta mette in evidenza le complessità operative con cui sono confrontate le autorità portuali, specialmente considerando che la sicurezza e la funzionalità del porto sono prioritarie.
Progetti di miglioramento per il porto
Attualmente, Puertos Canarios sta portando avanti diversi lavori di miglioramento presso il Porto di Las Nieves. Tra queste iniziative, ci sono interventi volti a potenziare la terminal dei passeggeri e a ristrutturare le strutture di servizio, come la caffetteria e i servizi igienici.
Nel 2025, l’agenzia ha in programma di realizzare un progetto significativo per trasformare il molo di Agaete in un “ecopuerto“, dove il consumo energetico sarà completamente alimentato da fonti rinnovabili. Saranno installati pannelli solari per fornire energia al porto, garantendo che le strutture siano autosufficienti dal punto di vista energetico.
Le migliorie riguardano anche il potenziamento della sicurezza operativa del molo, dove si prevede di elevare la struttura per facilitare le manovre dei traghetti e per ridurre i rischi legati alle maree alte, che possono sommergere parte della piattaforma.
Sfide future e considerazioni legali
La possibilità di operazioni simultanee da parte di diverse compagnie navali solleva interrogativi in termini di affidabilità e sostenibilità delle infrastrutture portuali. Con l’attuale piano di miglioramenti, Puertos Canarios intende garantire che il porto di Agaete non solo rimanga un hub cruciale per il trasporto marittimo, ma che anche possa sostenere la domanda crescente di mobilità locale e regionale.
Il presidente Rodríguez ha confermato che le nuove misure e migliorie fanno parte di un progetto a lungo termine, approvato dal precedente governo e successivamente rinegoziato con l’attuale amministrazione comunale di Agaete. Tali interventi potrebbero rivelarsi decisivi per la futura operatività del porto, specie considerando le sfide legali e commerciali in atto.
Nel complesso, il porto di Agaete rappresenta un punto strategico per le comunicazioni marittime delle Canarie e le autorità continuano a esplorare soluzioni per ottimizzare le sue operazioni in modo da accogliere le esigenze di diversi attori del settore.