Isole Canarie

Emergen nuovamente le preoccupazioni per gli affitti nel quartiere di San Matías a La Laguna

La crisi abitativa nel quartiere di San Matías, a La Laguna, minaccia 119 famiglie vulnerabili che rischiano di affrontare affitti insostenibili senza il rinnovo del supporto economico comunale.

Il quartiere di San Matías, situato nella municipalità di La Laguna, è attualmente al centro di un’acuta crisi abitativa. A partire dal 2018, un gruppo di 119 famiglie vulnerabili ha ricevuto assistenza economica da parte del Comune per fronteggiare le spese di affitto, misura che ora rischia di scomparire, riportando gli inquilini a una situazione di grande incertezza e preoccupazione. Le famiglie, già duramente provate dalla pandemia e dalla precarietà economica, temono che la scadenza del contratto di affitto con Visocan, l’ente responsabile degli alloggi pubblici nelle Isole Canarie, possa portare a un incremento insostenibile delle spese.

Emergen nuovamente le preoccupazioni per gli affitti nel quartiere di San Matías a La Laguna

La crisi degli affitti a San Matías

Le famiglie residenti nel complesso di San Matías vivono un momento di vera angustia. Nel 2020, vissero una situazione simile quando Visocan comunicò loro che, a partire dal 2021, i costi degli affitti sarebbero aumentati in mancanza di un rinnovo del contratto di assistenza stipulato con il Comune. Nonostante gli sforzi dell’amministrazione comunale, allora guidata da Luis Yeray Gutiérrez, per rinnovare l’accordo, ora le stesse preoccupazioni tornano a manifestarsi. Le famiglie vedono avvicinarsi la scadenza senza certezze, e le loro speranze sono nuovamente minacciate.

Rebecca Alonso, una degli inquilini, ha sollecitato l’attenzione della stampa e delle autorità, affermando che senza la rinnovazione del supporto economico, le famiglie si ritroveranno a dover sostenere affitti che non possono permettersi. Attualmente, molti di loro ricevono un sostegno che varia tra i 250 e i 350 euro al mese, cifra assolutamente insufficiente per coprire le spese integrali degli affitti. Allo stato attuale, gli unici redditi di molte famiglie provengono dal Reddito Minimo Vitale, che si rivela assolutamente insufficiente a garantire loro sicurezza abitativa.

Le conseguenze delle incertezze abitative

L’incertezza che circonda il rinnovo del contratto sta già avendo effetti devastanti sulla salute mentale e sul benessere delle famiglie di San Matías. Gli inquilini si trovano a dover fare i conti con le paure legate a potenziali sfratti, mentre molte famiglie hanno già accumulato debiti significativi a causa di precedenti inadempienze al pagamento degli affitti. La situazione è aggravata dalla vulnerabilità economica di queste famiglie, molti dei quali si trovano in una condizione di esclusione sociale, frutto di una lunga serie di difficoltà lavorative e finanziarie.

Nel 2023, il Comune di La Laguna ha cercato di offrire un ulteriore aiuto, introducendo misure straordinarie per supportare le famiglie colpite. Tuttavia, ora i residenti stanno vivendo un periodo di crescente ansia e preoccupazione. I richiami degli opposti partiti politici, come Drago-Verdes e Unidas Podemos, a verificare tempestivamente la situazione e rinnovare il contratto con Visocan non hanno al momento prodotto i risultati auspicati.

Richieste di intervento e promesse disattese

Numerosi residenti hanno cercato di farsi sentire anche in contesti istituzionali. Rebecca Alonso, ad esempio, ha partecipato a un incontro al Comune dove ha interpellato direttamente il sindaco Gutiérrez, esprimendo la frustrazione per non essere riuscita, fino a quel momento, a ottenere un incontro ufficiale. Durante quel consiglio comunale, è stata approvata una mozione che richiedeva al sindaco di approfondire la situazione economica di Visocan e di ripristinare il negoziato per il rinnovo del contratto.

Tuttavia, le rassicurazioni che sono arrivate non sembrano ancora tramutarsi in fatti concreti. Il sindaco aveva promesso a Rebecca che il contratto sarebbe stato rinnovato entro ottobre, ma tale termine è passato senza che vi fossero ulteriori aggiornamenti. L’inquietudine per il futuro permane, e i comunicati ufficiali da parte dell’amministrazione comunale latitano.

La posizione del Comune e l’assegnazione dei fondi

Dopo il passaggio del tempo e l’assenza di notizie rassicuranti, i residenti temono il peggio. Secondo voci interne, se non venisse trovata una soluzione prima della scadenza, gli inquilini sarebbero costretti a pagare l’intero importo degli affitti nel dicembre 2024, una prospettiva assolutamente insostenibile. Nonostante le sollecitazioni e il forte sostegno da parte della comunità, il Comune sembra titubante nel procedere con la ristrutturazione delle sovvenzioni attualmente in atto.

La speranza per le 119 famiglie di San Matías risiede ora nella volontà delle autorità di risolvere la questione con urgenza. Con l’auspicio che le comunicazioni e gli incontri richiesti possano finalmente condurre a un rinnovamento delle sovvenzioni per gli affitti, la situazione continua ad essere sotto attenta osservazione da parte di tutti gli attori coinvolti. La determinazione dei residenti nel chiedere ascolto e sostegno è fondamentale in questo frangente delicato.