Isole Canarie

I vini delle Canarie brillano al Mondial des Vins Extrêmes 2024 a Roma

Le cantine delle Canarie brillano al “Mondial des Vins Extrêmes 2024” a Roma, conquistando 56 medaglie e il Gran Premio Cervim per il miglior vino con il Malvasía Volcánica Papaino.

La produzione vinicola delle Canarie ha attirato l’attenzione nel corso della cerimonia di premiazione della 32ª edizione del “Mondial des Vins Extrêmes 2024“, che si è tenuta al Palazzo Rospigioli di Roma. Questo evento, organizzato dal CERVIM , ha riunito i vini e le cantine più illustri della viticoltura eroica, provenienti da regioni montuose, terreni scoscesi e piccole isole. Tra i protagonisti, la cantina “Bodegas Gavias El Sordo” si è distinta, ottenendo numerosi riconoscimenti.

I vini delle Canarie brillano al Mondial des Vins Extrêmes 2024 a Roma

Un trionfo di medaglie per le produzioni canarie

Durante la competizione, le cantine delle Canarie hanno ricevuto un totale di 56 medaglie, di cui 12 grandi medaglie d’oro e 44 medaglie d’oro, su un totale di 300 premi assegnati da una giuria composta da 50 esperti. Le produzioni del famoso arcipelago hanno ricevuto anche cinque distinzioni speciali, tra cui il “Premio Mondial Vins Extremes 2024“, che è stato conferito alle Canarie, riconosciute come la regione vitivinicola con il maggior numero di produzioni partecipanti.

Narvay Quintero, assessore all’Agricoltura, Allevamento, Pesca e Sovranità Alimentare del Governo delle Canarie, ha evidenziato l’importanza di questi riconoscimenti, sottolineando come rappresentino un ulteriore successo per il settore primario canario. Le produzioni vinicole delle Canarie emergono come tra le migliori al mondo, frutto del lavoro e della dedizione dei viticoltori e delle cantine che riescono a creare prodotti eccezionali anche in condizioni di particolare difficoltà.

La cerimonia di premiazione ha visto la presenza di figure di spicco come il presidente di CERVIM, Nicola Abbrescia, e l’ambasciatore e vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di CERVIM, Manuel Capote. Inoltre, è stato presente anche un tecnico dell’Istituto Canario di Qualità Agroalimentare, José Luis González, a testimonianza dell’importante supporto offerto al settore.

Riconoscimenti per i migliori vini canari

All’interno di una competizione caratterizzata dalla partecipazione di oltre mille vini provenienti da 35 Paesi, le produzioni canarie hanno ricevuto riconoscimenti significativi. Tra questi, il “Gran Premio Cervim” per il miglior vino del concorso è stato assegnato al “Malvasía Volcánica Papaino 2023” delle “Bodegas Gavias del Sordo” situate a Fuerteventura, che ha ottenuto un punteggio di 97,33 su 100.

Inoltre, la cantina Linaje del Pago di Tenerife è stata premiata con il “Premio Speciale Cervim” come la cantina più distintiva della Spagna, grazie alla punteggiatura più alta ottenuta nella somma delle valutazioni in tre categorie diverse. Questo dimostra ancora una volta l’eccellenza delle produzioni vinicole canarie, che continuano a posizionarsi ai vertici delle classifiche internazionali.

Parallelamente, sono stati celebrati i premi della quarta edizione dei “Destilados Heroicos“, dedicati alle bevande alcoliche di origine vinosa. In questo contesto, due produzioni canarie hanno ricevuto medaglie d’oro: il “Valle de Güímar Vermut Blanco 2023” e l’Aguardiente di Orujo de Uva 2021 delle Bodegas Insulares Tenerife, che si sono distinte come le uniche produzioni spagnole premiate in questa categoria.

Supporto istituzionale e risultati del concorso

Il Governo canario, tramite l’Istituto Canario di Qualità Agroalimentare , ha fornito supporto a tutte le produzioni partecipanti dell’arcipelago, garantendo assistenza per l’iscrizione e l’invio di campioni. Le uniche condizioni richieste per partecipare erano che le etichette avessero già partecipato al Concorso Ufficiale di Vini Agrocanarias.

In totale, dodici vini delle Canarie hanno ottenuto la grande medaglia d’oro, tra cui il già citato “Malvasía Volcánica Papaino“. Anche altri vini, come il “Linaje del Pago Malvasía ” e il “Conatvs Baboso Negro “, hanno brillato in questo importante concorso, evidenziando il potenziale e l’alta qualità delle produzioni locali, tutte appartenenti alla Denominazione di Origine Protetta delle Canarie.

Un concorso di livello internazionale

Questo concorso, organizzato da CERVIM, è conforme alle normative dell’Organizzazione Internazionale del Vino e della Federazione Mondiale di Grandi Concorsi Internazionali di Vini e Liquori , la quale stabilisce che non può essere premiato più del 30% delle produzioni partecipanti. La qualità eccezionale delle etichette in gara ha portato a una selezione dura, e alcuni dei quasi 40 vini canari che hanno raggiunto la medaglia d’oro non sono stati premiati poiché sono rimasti al di sotto della soglia stabilita.

Le recenti affermazioni delle Canarie nel settore vinicolo costituiscono un chiaro segnale del valore e della competitività del vino canario nel panorama internazionale. Le cantine locali non solo hanno dimostrato di produrre vini di alta qualità, ma hanno anche messo in luce la tradizione e il patrimonio vitivinicolo del loro territorio. La risonanza globale di questi premi rappresenta una importante occasione per i viticoltori canari di continuare a promuovere i loro vini eccezionali e l’identità unica delle loro produzioni.