Le Isole Canarie iniziano il mese di dicembre con temperature insolite e al di sopra della media per il periodo dell’anno. Con un novembre estremamente caldo e secco, i termometri delle Isole Canarie hanno raggiunto i 32 gradi centigradi a La Aldea de San Nicolás sabato scorso, mentre domenica a La Graciosa si sono attestati sui 30 gradi. Analizziamo i dati climatici di questo inizio mese e di novembre, con focus sulle anomalie termiche registrate nella regione.
Novembre 2024: un mese record per temperatura e siccità
Secondo quanto riportato dall’Agenzia Statale di Meteorologia , il mese di novembre appena trascorso si è rivelato il più caldo mai registrato sulla tendenza della Spagna peninsulare, con una temperatura media di 12,4 gradi centigradi. Questo dato è particolarmente significativo poiché novembre è tradizionalmente considerato uno dei mesi più piovosi dell’anno. Tuttavia, nonostante le abbondanti piogge che hanno colpito il versante mediterraneo nei primi giorni del mese, le precipitazioni complessive hanno registrato un deficit del 40% rispetto alla media.
I dati mostrano che la temperatura di novembre ha superato di 2,8 gradi il valore medio calcolato nel periodo 1991-2020, battendo il precedente record di caldo stabilito nel 1983, che aveva visto un incremento di 0,5 gradi superiori. Come spiegato dal portavoce di Aemet, Rubén del Campo, la mancanza di precipitazioni ha portato a una situazione climatica atipica, rendendo questo novembre “estremamente caldo e molto secco”.
Ci si aspetta che, anche se i dati precisi sulle precipitazioni non sono ancora disponibili, si prevede che i valori finali per il mese siano circa la metà rispetto a ciò che sarebbe normalmente abituale per novembre. Gli esperti meteorologici sottolineano l’importanza di monitorare questi cambiamenti, poiché la siccità può avere ripercussioni significative sulla risorsa idrica e sugli ecosistemi locali.
Le temperature di dicembre tra anomalie e previsioni
L’inizio di dicembre ha continuato a seguire questa tendenza calda, con punte di 32 gradi centigradi a La Aldea de San Nicolás e 29 gradi a Coín, nella provincia di Málaga, nel fine settimana. Anche in altre località spagnole si sono registrate temperature notevoli. Ad esempio, l’aeroporto di Bilbao ha segnato 24 gradi e l’aeroporto di San Sebastián ha raggiunto i 23 gradi domenica.
A La Graciosa, uno dei gioielli delle Canarie, il termometro ha toccato i 30 gradi, sottolineando che anche nelle isole si vive un clima inusualmente caldo per il mese di dicembre. Gli esperti avvertono che, nonostante il clima temperato possa sembrare favorevole, le anomalie climatiche possono portare a conseguenze negative a lungo termine e rappresentano una questione da non sottovalutare.
Le previsioni meteorologiche per il futuro indicano che, pur mantenendo temperature miti, ci si aspetta una certa instabilità climatica con possibili cambiamenti nei prossimi giorni. Le isole, così come il resto della regione mediterranea, continueranno a essere monitorate per eventuali variazioni significative del tempo.
Le conseguenze del caldo anomalo sulle Isole Canarie
Le alte temperature a dicembre e i recenti record registrati sollevano preoccupazioni riguardo alle conseguenze ambientali e sociali che tali cambiamenti climatici possono portare. In primo luogo, la siccità e il caldo eccessivo possono influenzare l’agricoltura locale, una risorsa vitale per l’economia delle Isole Canarie. Una riduzione dell’apporto idrico dovuta alla mancanza di precipitazioni potrebbe compromettere la crescita delle coltivazioni e aumentare la domanda di risorse idriche.
Inoltre, il caldo torrido in un mese invernale può avere un impatto significativo sul turismo, tradizionalmente attratto dalle temperature più fresche a dicembre e gennaio. La possibilità di temperature elevate rischia di alterare le abitudini dei turisti, che potrebbero cercare alternative a destinazioni climaticamente più stabili.
Infine, l’aumento delle temperature e i cambiamenti climatici in corso richiedono anche una risposta adeguata da parte delle istituzioni locali e nazionali, che devono affrontare la questione della sostenibilità delle risorse idriche e della gestione del territorio. Il monitoraggio costante delle condizioni meteo sarà cruciale per adattare strategie finalizzate a minimizzare gli effetti negativi sull’ambiente e per garantire il benessere delle comunità locali.