Oggi e domani, il Comune di La Oliva ospita un’importante manifestazione chiamata “Encuentro al Mar“, organizzata dalla Consejería de Obras Públicas, Vivienda y Movilidad attraverso la sua Viceconsejería de Infraestructuras. Questo evento mira a riunire esperti, istituzioni ed cittadini per discutere le sfide e le soluzioni necessarie a garantire una convivenza armoniosa tra le infrastrutture portuali, la mobilità marittima e la tutela dell’ambiente marino nelle Isole Canarie.
Un forum per il dibattito sulla mobilità marittima
L’obiettivo principale dell’Encuentro al Mar è quello di creare un forum dove poter dibattere e scambiare idee utili a sviluppare una mobilità marittima sostenibile. Quest’iniziativa è resa possibile grazie anche alla collaborazione con il Comune di La Oliva, che si propone come un catalizzatore di innovazione e sostenibilità per il territorio. L’evento rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare le comunità locali sulle questioni legate alla conservazione degli ecosistemi marini, che sono vitali per l’equilibrio ecologico dell’arcipelago canario.
Il tema della sostenibilità marittima è più rilevante che mai, poiché le attività umane continuano a esercitare pressioni significative sugli ambienti marini. Con la crescente attenzione a questi problemi, l’Encuentro al Mar offre un’opportunità per raccogliere informazioni e fornire suggerimenti pratici su come bilanciare lo sviluppo delle infrastrutture portuali e la protezione dell’ambiente. I partecipanti includeranno esperti del settore, funzionari pubblici e cittadini, tutti uniti dall’intento di trovare soluzioni collettive alle sfide marine.
Programma delle giornate di sensibilizzazione
Il programma del primo giorno, in particolare, prevede importanti momenti di sensibilizzazione. Il 27 novembre, dalle ore 10:00, il pubblico è invitato all’Auditorio di Corralejo, dove verrà proiettato un video intitolato “La Lapa Majorera”, il quale sottolinea la drammatica situazione delle specie marine minacciate nell’arcipelago. Questo primo incontro sarà cruciale per accrescere la consapevolezza sulla biodiversità marina e sui rischi che essa affronta.
In seguito alla proiezione, è previsto un interessante workshop di varamento. Durante questo laboratorio pratico, i partecipanti imparano come identificare i cetacei attraverso l’uso di strumenti di realtà aumentata, un approccio innovativo che rende l’apprendimento più interattivo e coinvolgente. Questo tipo di attività è fondamentale per fornire ai partecipanti le competenze necessarie per contribuire attivamente alla conservazione dell’ambiente marino e alla protezione delle specie minacciate.
Infine, la giornata si concluderà con un dibattito sul futuro del settore nautico, marittimo e portuale. Questo incontro si concentrerà sull’analisi delle prospettive di sostenibilità e sviluppo nel contesto marino, ponendo interrogativi su come le infrastrutture possano evolversi per proteggere l’ambiente senza compromettere le esigenze economiche e sociali.
Giornate tecniche per un approccio scientifico
Il secondo giorno dell’evento, il 28 novembre, inizierà alle ore 09:00 presso la Escuela Náutica di Corralejo. Le giornate tecniche offriranno un primo blocco accademico incentrato sull’analisi dell’impatto ecologico della connettività marittima nelle Canarie. Questa sessione toccherà aspetti importanti legati alle attività umane che influenzano gli oceani e la vita dei cetacei, così come il ruolo delle isole non capitaline nella rete economica.
Successivamente, si svolgeranno tre tavole rotonde, nelle quali si discuterà di diversi temi cruciali: la società e l’innovazione nel contesto marittimo, il quadro normativo e le politiche necessarie per garantire una connettività sostenibile, e infine, le innovazioni provenienti dal settore privato destinate a garantire una coesistenza pacifica con l’ambiente marino. Queste conversazioni saranno determinanti per delineare nuove strategie e approcci per il futuro sostenibile delle Isole Canarie, facendo emergere la necessità di un dialogo costante tra istituzioni, aziende e comunità locali.