La questione della gestione delle risorse idriche a Lanzarote ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini e le autorità locali. Recentemente, il consigliere di Haría, José Torres Stinga, ha fatto un appello a tutte le formazioni politiche dell’isola affinché collaborino per trovare soluzioni durature al problema dell’acqua. Durante la trasmissione “A Buena Hora” su Crónicas Radio, Stinga ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo, piuttosto che di scontri politici polarizzati, per affrontare una crisi che colpisce direttamente la popolazione.
L’importanza di un patto per l’acqua
José Torres Stinga ha messo in evidenza la necessità urgente di unire le forze tra i vari partiti politici per risolvere il dilemma idrico di Lanzarote. Ha espresso il suo disaccordo nei confronti dell’approccio litigioso adottato da alcune forze politiche, in particolare dal socialista Alfredo Villalba, che aveva suggerito di avviare azioni legali contro Canal Gestión e il Consorcio del Acqua. Stinga ha invece proposto un accordo unitario che preveda investimenti annuali non solo per rinnovare le infrastrutture esistenti, ma anche per ampliarle in aree che attualmente non ne sono dotate, come i settori agricoli.
L’ex sindaco di Haría ha chiarito che continuare a incolparsi a vicenda non è una soluzione: “È fondamentale che tutte le forze politiche firmino un patto dell’acqua. I cittadini si aspettano che le rispettive agende politiche non rappresentino un ostacolo, ma un’opportunità per migliorare la situazione”. Ha insistito sul fatto che una gestione efficiente delle risorse idriche è essenziale non solo per la vita quotidiana, ma anche per garantire un turismo sostenibile nell’isola.
Le critiche alla gestione attuale delle risorse idriche
Stinga ha inoltre denunciato una disparità nella distribuzione delle risorse idriche, affermando che la comunità di Haría sta soffrendo più di altre. “Non è accettabile che in un periodo di crisi come questo il peso della situazione ricada sui più deboli. Fino ad oggi, ci sono stati più giorni senza acqua che con acqua nel nostro comune”, ha affermato, sottolineando come questa inadeguata gestione possa spingerli a cercare alternative politiche.
Secondo Stinga, la questione dell’acqua non dovrebbe diventare un pretesto per creare divisioni tra i vari comuni dell’isola. È necessario un approccio comprensivo che riconosca che ognuno ha bisogno di accedere a questo bene essenziale. La sua posizione è che “è fondamentale che il tema dell’acqua inizi a migliorare e che questi miglioramenti siano condivisi da tutti.”
Riforma del Consorcio del Acqua: una critica costruttiva
Durante il suo intervento, il consigliere ha anche espresso il suo disappunto riguardo la recente modifica degli statuti del Consorcio del Acqua, proposta che ha portato il Comune di Haría a prendere posizione. Stinga ha sottolineato che tali modifiche non sono necessarie e potrebbero addirittura danneggiare il patrimonio municipale. “Non credo che la modifica degli statuti sia positiva. In un momento tanto critico come questo, che riguarda la produzione e distribuzione dell’acqua, dovrebbe prevalere il consenso e non il dissenso”, ha affermato.
Il consigliere ha spiegato che l’amministrazione comunale è impegnata in una causa legale per tutelare i diritti del Comune riguardo alla partecipazione nel Consorcio. Ha affermato che la comunità ha l’obbligo di proteggere il proprio patrimonio e che la questione legale non dovrebbe influenzare le relazioni con il Cabildo.
Proposte per migliorare la crisi abitativa a Haría
Oltre alle questioni idriche, Torres Stinga ha lanciato un appello per un intervento da parte del Cabildo nella costruzione di abitazioni a Haría, simile a quanto già realizzato in altri comuni. Ha indicato che esistono terreni adeguati nel Piano Generale che potrebbero essere acquistati per facilitare la costruzione di nuovi alloggi, in modo da far fronte alla crisi abitativa che affligge l’isola.
Questa proposta, secondo Stinga, non solo faciliterebbe l’accesso a nuove abitazioni ma contribuirebbe anche alla vivacità dei centri rurali come Haría. Ha sottolineato che il Cabildo ha l’opportunità di fare la differenza, in particolare in tempi di difficoltà economica.
Stabilire relazioni costruttive nonostante le controversie
Infine, José Torres Stinga ha dichiarato che la controversia legale portata dal sindaco di Haría non dovrebbe creare tensioni nei rapporti con il Cabildo. Stinga ha evidenziato l’importanza di mantenere relazioni efficaci per affrontare le sfide municipali e ha sottolineato che è fondamentale lavorare insieme per il bene della comunità. Ha concluso affermando che, nonostante difficoltà e malintesi, “le comunicazioni sono buone e continueremo a lavorare per il nostro paese.”