Isole Canarie

Aggiornamento dei piani di emergenza: la richiesta di Nuova Canarias-Bloque Canarista

Nuova Canarias-Bloque Canarista chiede l’aggiornamento dei Piani di Emergenza Municipali a Lanzarote e La Graciosa, evidenziando la necessità di una preparazione adeguata per affrontare eventi estremi.

Nel contesto attuale, caratterizzato da eventi meteorologici estremi e situazioni di emergenza sanitaria, Nuova Canarias-Bloque Canarista ha sollevato l’importanza di rivedere e aggiornare i Piani di Emergenza Municipali nelle isole di Lanzarote e La Graciosa. Ad oggi, solo il municipio di San Bartolomé ha ratificato un piano del genere, il quale è stato approvato dalla Commissione di Protezione Civile e Attenzione alle Emergenze delle Isole Canarie nel 2019. La necessità di questi aggiornamenti è accentuata dalla crescente frequenza di eventi avversi, sia naturali sia causati dall’uomo, sottolineando una vulnerabilità della comunità locale.

Aggiornamento dei piani di emergenza: la richiesta di Nuova Canarias-Bloque Canarista

L’importanza della prevenzione e pianificazione

Secondo Yoné Caraballo, il presidente di NC-bc, l’aggiornamento e l’omologazione dei Piani di Emergenza Municipali è cruciale per garantire una preparazione adeguata alle eventuali contingenze. In un periodo di cambiamenti climatici intensi e crisi sanitarie, egli afferma che “i comuni devono prendere sul serio la pianificazione e la prevenzione delle risposte alle emergenze”. “Siamo in un momento storico caratterizzato da grandi cambiamenti e fenomeni avversi,” ha dichiarato Caraballo, evidenziando la necessità di una pianificazione pubblica rigorosa e scientifica.

Eventi come l’eruzione del vulcano di La Palma, la pandemia di COVID-19 e le alluvioni di Valencia hanno dimostrato la necessità di un approccio proattivo nella gestione delle emergenze. Caraballo critica l’approccio storico della comunità di Lanzarote riguardo alla prevenzione, sottolineando che la tradizionale convinzione che “non succede mai nulla di grave” ha portato a una mancanza di risorse e preparazione. Questa reticenza nella pianificazione può avere serie conseguenze quando si verificano eventi estremi, come confermano le difficoltà affrontate dai servizi di emergenza durante situazioni passate.

La realtà delle dotazioni per le emergenze

Caraballo ha messo in luce le carenze che caratterizzano le attuali dotazioni per le emergenze sull’isola, evidenziando la precarietà degli strumenti e delle attrezzature disponibili. Nonostante l’impegno di professionisti come EMARLAN, che forniscono un supporto significativo al Consorzio di Emergenze Pubbliche, la mancanza di risorse adeguate rimane un problema serio. “Attualmente non siamo in grado di gestire neppure un incidente che coinvolge un micro autobus,” ha affermato Caraballo, segnalando la necessità urgente di interventi concreti.

Inoltre, egli ha criticato le promesse vane fatte dai funzionari, come l’annuncio dell’acquisto di un elicottero di soccorso da parte del presidente del Cabildo di Lanzarote, Oswaldo Betancort, il quale è risultato essere una mera illusione e non una visione realizzabile. Queste situazioni evidenziano la necessità di una visione strategica e a lungo termine per il rafforzamento delle risorse per le emergenze.

Creazione di un’agenzia canaria di emergenze

NC-bc ha proposto che il governo regionale, i cabildos e il parlamento stabiliscano una strategia per aggiornare il Piano di Sicurezza del 1998 e creino un’Agenzia Canaria di Emergenze entro sei mesi. Tale organismo pubblico avrà competenze su tutto il territorio canario e si occuperà della promozione e del controllo dei piani di emergenza, dei servizi di soccorso e salvataggio, nonché della gestione del Centro Coordinatore di Emergenze e Sicurezza 112 delle Canarie , del servizio di salvataggio marittimo, della sicurezza sulle spiagge e dei vigili del fuoco.

La creazione di un’Agenzia Canaria di Emergenze, secondo il gruppo canarista, rappresenta una soluzione praticabile per migliorare la risposta e la copertura a livello regionale. Si fa notare che il nuovo Statuto delle Canarie del 2018 conferisce maggiori poteri in materia di protezione civile e salvataggio marittimo, permettendo una maggiore autonomia nella regolamentazione e nell’attuazione di misure di sicurezza a livello civile. Garantire una risposta efficace alle crisi richiede una struttura organizzativa forte e ben finanziata che possa rispondere tempestivamente e professionalmente alle emergenze.