Isole Canarie

Albero centenario in pericolo: il comune di Las Palmas di Gran Canaria annuncia la sua rimozione

L’Amministrazione di Las Palmas ha deciso di abbattere un albero secolare all’ingresso dell’Ermita del Risco di San Nicolás a causa del suo deterioramento, suscitando preoccupazioni tra i residenti.

L’Amministrazione Comunale di Las Palmas di Gran Canaria ha comunicato recentemente che, a seguito di un lungo periodo di esami e valutazioni, procederà alla specie di abbattimento dell’albero secolare situato all’ingresso della Ermita del Risco di San Nicolás, risalente alla fine del XIX secolo. Questa decisione è conseguente al suo deterioramento avanzato, che mette a repentaglio la sicurezza dei residenti e dei passanti, in particolare in vista delle festività locali.

Albero centenario in pericolo: il comune di Las Palmas di Gran Canaria annuncia la sua rimozione

Stato di deterioramento dell’albero

Le analisi condotte sul fico, che presiede l’ingresso della celebre ermita, hanno rivelato un grave stato di deterioramento, con il test del tronco che ha confermato la presenza di una cavità interna e la decomposizione della parte inferiore dell’albero. Queste problematiche sono state accertate tramite un tomografo utilizzato per eseguire scansioni approfondite, il quale ha evidenziato che il fusto appare vuoto e marcio. Questo avvallamento strutturale rappresenta un rischio considerevole, soprattutto in un periodo di festeggiamenti in cui un maggior numero di persone è atteso nell’area circostante.

Incontro con la comunità

La decisione di abbattere l’albero è stata comunicata durante un incontro informativo organizzato dal comune. La riunione si è tenuta nel pomeriggio di lunedì presso i locali parrocchiali della chiesa e ha visto la partecipazione di Gemma Martínez, assessore ai Parchi e Giardini, assieme a un team di esperti. Durante l’evento, sono stati presentati i risultati delle indagini condotte nell’arco degli ultimi tre mesi. Nonostante la scelta di procedere con l’abbattimento sia giustificata come necessaria, sono emerse forti preoccupazioni tra i residenti, i quali hanno espresso il loro malcontento per la scomparsa di un simbolo del quartiere.

Giustificazioni tecniche

Secondo un report redatto dalla società FCC, convalidato da un diverso ente, è emerso che un fungo ha compromesso gran parte della base dell’albero, favorendo il suo deterioramento. I tecnici hanno spiegato che la folta chioma dell’albero è alimentata da una piccola crepa nella corteccia, ma le condizioni strutturali di supporto sono gravemente compromesse. Il documento conclusivo afferma che il collasso dell’albero è imminente e che senza un intervento tempestivo, il rischio per la sicurezza pubblica aumenterebbe considerevolmente.

Futuro del sito

Nonostante la decisione di abbattere il fico venerabile, il comune ha promesso di sostituirlo con un altro albero della stessa specie, programmando il reimpianto di un fico di dimensioni adeguate dopo la rimozione e la pulizia del sito. La consigliera di Podemos ha informato il pubblico che si è già localizzato un esemplare di dimensioni notevoli, destinato a prosperare nel medesimo luogo, garantendo la continuità simbolica del posto.

Un simbolo di identità in via di estinzione

Quell’albero secolare rappresentava non solo un’importante attrattiva naturale ma costituiva anche un simbolo storico e culturale per la comunità locale. La sua presenza ha accompagnato diverse generazioni nel quartiere, e la sua imminente rimozione è vista dai cittadini come una perdita significativa della loro identità collettiva. Molti residenti si sono dichiarati preoccupati per il futuro, descrivendo la situazione come la perdita di un irripetibile pezzo di storia della loro vita quotidiana.

Tensioni e critiche verso l’amministrazione

La decisione di abbattere l’albero giunge in un contesto di crescente malcontento, soprattutto riguardo ad altre recenti immissioni di alberi nel territorio comunale. Il progetto per l’installazione di un palco per il Carnevale 2025, che prevede l’abbattimento di alberi nel parco dello Stadio Insular, insieme alla pianificazione per la rimozione di circa cento esemplari per il progetto del Paseo del Guiniguada, ha accresciuto le tensioni tra l’amministrazione locale e i cittadini. Le critiche sollevate mettono in discussione la coerenza delle politiche di sostenibilità messe in atto dal comune in contrapposizione alle recenti azioni che, secondo molti, influiscono negativamente sul patrimonio naturale e storico della città.