Il noto judoca spagnolo Alberto Gaitero ha fatto tappa a Lanzarote per premiare con diplomi di cintura nera alcuni giovani atleti dell’isola. Gaitero, originario di Valladolid, è un atleta di primo piano nel panorama del judo nazionale, avendo conquistato due medaglie al Campionato Europeo: una medaglia d’argento nel 2022 e una medaglia di bronzo nel 2021 nella categoria -66 kg. La sua esperienza include anche la partecipazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, dove ha rappresentato con orgoglio la Spagna.
La cerimonia di consegna dei diplomi
Durante la sua visita, Gaitero ha partecipato a una cerimonia organizzata presso il Club di Judo di Costa Teguise, dove sono stati consegnati diplomi di cintura nera ai giovani atleti. Questo riconoscimento rappresenta non solo un traguardo significativo per i singoli atleti, ma anche un incoraggiamento per tutte le giovani promesse del judo dell’isola. Il momento è stato arricchito dalla presenza di Juan Monzón, consigliere per lo Sport del Cabildo di Lanzarote, che ha sottolineato l’importanza dello sport per i giovani e il supporto che le istituzioni possono offrire ai talenti locali.
Gaitero ha espresso la sua gioia per poter essere parte di questa cerimonia, sottolineando l’importanza di raggiungere obiettivi nel judo e nelle altre discipline sportive. La cintura nera simboleggia anni di dedizione, allenamento e impegno, e il suo valore va oltre il riconoscimento personale, rappresentando anche valori come la disciplina e il rispetto.
Le nuove generazioni e le sfide dello sport
Oltre alla cerimonia, Alberto Gaitero ha tenuto alcune conferenze in cui ha parlato di sport ad alto rendimento e dell’importanza della formazione accademica per gli atleti. Durante l’incontro, ha condiviso la sua esperienza personale, mettendo in evidenza le difficoltà e le sfide che richiede il percorso sportivo a livello professionale. La sua testimonianza ha avuto un impatto positivo sui giovani judocas presenti, esortandoli a non arrendersi di fronte alle difficoltà.
Alejandro Ramírez, direttore del club di judo locale, ha commentato la visita di Gaitero come un’opportunità per i ragazzi di apprendere non solo dall’abilità di un atleta olimpico, ma anche dai suoi valori e dalla sua etica del lavoro. Ha messo in risalto quanto sia importante studiare e allenarsi seriamente, soprattutto per gli atleti che ottengono borse di studio dalla Commissione Europea. L’appartenenza a un club sportivo comporta anche sacrifici, e la lontananza dalla famiglia può essere una sfida per molti giovani atleti, specialmente nei primi anni di carriera.
Riflessioni sulla resilienza e la crescita personale
Un altro punto chiave discusso durante l’evento è stato l’importanza della resilienza. Ramírez ha sottolineato che ogni atleta deve essere preparato a gestire sia il successo che il fallimento. Non sempre si raggiungono gli obiettivi prefissati, ma ciò che conta è come si reagisce di fronte a tali situazioni. La capacità di rimanere motivati e di non lasciarsi sopraffare dalla pressione del successo è fondamentale per una carriera duratura nello sport.
Gaitero e Ramírez hanno entrambi sottolineato che l’imparare a gestire le delusioni è altrettanto importante quanto il festeggiare le vittorie. Ogni passo della carriera, dai trionfi alle sconfitte, offre un’opportunità di crescita e di miglioramento. L’interazione tra un atleta di successo come Gaitero e i giovani sportivi di Lanzarote rappresenta un fondamentale scambio di esperienza e ispirazione per le future generazioni di judocas.