Isole Canarie

Alejandro Ramírez risponde alle accuse sulla gestione delle sovvenzioni sportive a Teguise

Alejandro Ramírez, consigliere per lo Sport di Teguise, risponde alle critiche sulle sovvenzioni sportive e chiarisce la sua posizione riguardo a un possibile trasferimento di incarico.

Alejandro Ramírez, il consigliere per lo Sport del Comune di Teguise, è stato ospite del programma “Buenos Días, Lanzarote” su Radio Lanzarote-Onda Cero per chiarire alcune accuse lanciate da Jonás Álvarez, consigliere di Primero Teguise. Questi, nelle scorse settimane, aveva criticato la sua amministrazione per la presunta “passività” riguardo ai ritardi nelle sovvenzioni destinate ai club sportivi. Le dichiarazioni di Ramírez, infatti, offrono uno spaccato della situazione attuale e delle tensioni tra le diverse forze politiche.

Alejandro Ramírez risponde alle accuse sulla gestione delle sovvenzioni sportive a Teguise

I sospetti di un possibile trasferimento di incarico

Durante l’intervista, Ramírez ha affrontato anche le voci secondo cui sarebbe stato richiesto di lasciare la carica di Consigliere per lo Sport per assumere un’altra area. Ha chiarito: “Ho detto al Partito Popolare e a Olivia Duque che, se non mi vogliono, devono dirmelo“. Ramírez ha sottolineato il suo forte attaccamento al settore sportivo, affermando che, se non è gradito in questo ruolo, è pronto a dimettersi e tornare a lavorare nel campo che più ama. “Se mi spostano a Commercio o a Spiagge, me ne vado con la testa alta“, ha dichiarato, evidenziando la sua determinazione e passione per il lavoro sportivo.

Ha continuato a spiegare di avere il pieno supporto della sua famiglia e di un gruppo coeso nel mondo dello sport, ringraziando tutti coloro che lo sostengono. La sua intenzione è chiara: “Continuerò finché il Partito Popolare e la sindaca mi vorranno.

La controversia sulle sovvenzioni sportive

Il dibattito è esploso soprattutto a causa della questione delle sovvenzioni sportive. Ramírez ha risposto direttamente alle affermazioni di Jonás Álvarez, confermando che le sovvenzioni destinate alle scuole sportive sono aumentate da 320.000 a 400.000 euro. Ha informato l’audience che la settimana precedente si è tenuto un incontro per le osservazioni e che, a differenza dell’anno scorso, i pagamenti saranno effettuati due mesi prima. “Nel 2023, i pagamenti sono stati effettuati in febbraio e, anche se non intendo mentire, ammetto che ci sono stati dei ritardi“, ha dichiarato.

In particolare, Ramírez ha voluto rassicurare i lettori sul fatto che oltre il 90% delle organizzazioni beneficiarie riceverà un loro supporto incrementato del 25% rispetto agli anni precedenti, e confermare che il pagamento delle sovvenzioni arriverà nelle prossime settimane. Ha espresso il desiderio che i pagamenti venissero effettuati entro il primo semestre dell’anno, per poi gestire una seconda tranche nel secondo semestre.

Le difficoltà nella gestione delle sovvenzioni

Una delle critiche sollevate da Álvarez riguarda l’idea di separare le sovvenzioni per le scuole sportive da altre forme di sovvenzione, proposta che Ramírez ha inizialmente considerato. Tuttavia, ha spiegato la complessità della gestione, affermando: “Abbiamo due persone dedicate a quest’area, e dobbiamo equilibrare il lavoro con le altre commissioni, come quelle di Istruzione e Cultura.” Ha insistito sul fatto che non è possibile distogliere personale dall’istruzione e dalla cultura per concentrarsi unicamente sullo sport, poiché questo potrebbe causare un disequilibrio nell’amministrazione.

Non ha nascosto le sue difficoltà legate ai ritardi nel pagamento delle sovvenzioni, ammettendo che affrontare la situazione lo fa andare a letto con preoccupazioni e mal di testa. “Ho vissuto questa situazione da vicino, anche perché i miei genitori sono coinvolti in un club. È molto difficile“, ha aggiunto. Tuttavia, ha concluso sottolineando che il pagamento delle sovvenzioni è imminente, lasciando intravedere una risoluzione a breve termine per questa controversia.