RedazioneFino al 31 ottobre, le famiglie possono ancora richiedere uno dei 437 posti disponibili per il primo ciclo di educazione infantile nelle Isole Canarie. Questa iniziativa è stata lanciata dalla Consejería de Educación, Formación Profesional, Actividad Física y Deportes del Governo delle Canarie, che prevede l’accoglimento di bambini in 25 nuove aule in 23 centri dell’arcipelago, attese in seguito a lavori di ampliamento e messa a norma.
Nuove aule per l’educazione infantile nelle Canarie
La Consejería ha recentemente comunicato l’apertura di 437 posti per i bambini della fascia di età tra 0 e 3 anni, evidenziando l’importanza di potenziare il settore dell’educazione infantile. Le nuove aule saranno distribuite tra le varie isole, con una particolare attenzione a Fuerteventura, dove sono state confermate 36 nuove iscrizioni per un centro di Tuineje e uno di Pájara.
L’iniziativa si colloca in un contesto di investimento pubblico, reso possibile grazie ai fondi europei previsti dal programma Next Generation EU, che hanno lo scopo di migliorare la qualità dell’istruzione nell’arcipelago. La Consejería ha specificato che le nuove strutture di educazione infantile saranno gratuite e a carattere pubblico, rendendo l’accesso all’educazione universale e inclusivo per tutte le famiglie.
Il piano complessivo prevede l’attivazione di aule in località strategiche per garantire una presenza capillare e un servizio accessibile a tutti i cittadini. La creazione di nuovi posti mira a soddisfare la crescente domanda di servizi per la prima infanzia, incentivando anche le famiglie a iscrivere i propri figli nei centri di educazione infantile.
Distribuzione dei posti nelle diverse isole
Le nuove offerte di posti previsti per il ciclo di educazione infantile saranno suddivise nelle varie isole dell’arcipelago, un dettaglio molto sentito dalle famiglie in cerca di opportunità per i propri figli. A Gran Canaria, i posti verranno istituiti in diversi centri di educazione infantile e primaria, come il CEIP Alcorac Henríquez a Las Palmas, il CEIP Costa a Moya e il CEIP San Fernando a Maspalomas, tra gli altri.
Ogni centro avrà specifici posti disponibili, con attenzione particolare alle esigenze di bambini di diverse fasce d’età, come i due e tre anni. Anche Tenerife non sarà da meno, con istituti storici che ospiteranno nuovi posti, come il CEIP Adeje e il CEIP Ramón y Cajal. Non mancano altre isole, come Lanzarote e La Gomera, dove si prevedono posti in vari centri per rispondere alla domanda di educazione infantile.
L’ampliamento delle strutture educative e la creazione di nuovi posti si presenta come una soluzione alle difficoltà nel campo dell’istruzione per la prima infanzia. La Conselleria sta seguendo proattivamente l’evoluzione di queste necessità, cercando così di prevenire carenze future e di garantire che il diritto all’educazione possa essere esercitato da ogni famiglia.
Procedura di richieste per l’ammissione
Le famiglie interessate possono presentare le domande fino al 31 ottobre, con un ulteriore termine fino al 4 novembre per la presentazione della documentazione necessaria presso i centri educativi. Questo processo è stato progettato per essere il più semplice e accessibile possibile, con la preferenza per la presentazione telematica.
Le liste provvisorie degli ammessi saranno pubblicate il 7 novembre, seguite da un periodo di reclami e rinunce fino all’11 novembre, durante il quale le famiglie potranno contattare la direzione dei centri per eventuali chiarimenti. Le liste definitive verranno pubblicate il 13 novembre, ma l’effettivo avvio delle attività didattiche nella nuove aule dipenderà dal completamento delle opere di ampliamento in corso.
La trasparenza e l’accesso alle informazioni è un fattore fondamentale in questo processo, con la Consejería di Educazione che fornisce dettagli chiari e aggiornati attraverso il proprio sito web, assicurandosi che le famiglie siano ben informate e in grado di svolgere tutte le operazioni necessarie per garantire l’iscrizione dei propri figli nella nuova offerta formativa per il prossimo anno scolastico.
