Isole Canarie

Arrecife si prepara per ricevere la Vergine dei Dolori in un evento storico

Arrecife celebra l’arrivo della Vergine dei Dolori il 30 novembre, in concomitanza con il 225° anniversario della fondazione del comune e altre importanti ricorrenze storiche dell’isola.

La città di Arrecife si prepara ad accogliere un evento di grande significato culturale e religioso. La Vergine dei Dolori, patrona di Lanzarote e La Graciosa, farà il suo ingresso nella capitale isolana il 30 novembre in concomitanza con il 225° anniversario della fondazione del comune di Arrecife. Questo momento rappresenta non solo una celebrazione religiosa, ma anche un legame profondo con la storia dell’isola e dei suoi abitanti.

Arrecife si prepara per ricevere la Vergine dei Dolori in un evento storico

La processione della Vergine dei Dolori

Il 30 novembre avrà luogo la terza uscita della Vergine dei Dolori dal suo santuario a Mancha Blanca, nella municipalità di Tinajo, verso il Porto di Arrecife. Questo evento riprende una tradizione iniziata nel dicembre del 1965, quando l’immagine della Vergine dei Vulcani visitò la chiesa di San Ginés e attraversò le strade di Arrecife. Quest’anno, la processione coincide con due importanti anniversari: il 200° anniversario delle ultime eruzioni vulcaniche di Lanzarote e il 225° anniversario della fondazione del comune di Arrecife, che ha preso vita con la creazione della parrocchia di San Ginés.

Il sindaco Yonathan de León ha invitato i cittadini a partecipare attivamente a tutti gli eventi legati alla presenza della Vergine nella città, sottolineando l’importanza storica di questa visita. Infatti, i pellegrini entreranno in città attraverso il vecchio sentiero di Güimes e, da lì, la Vergine sarà accompagnata in processione nel quartiere di San Francisco Javier, passando dalla zona storica di Las Maretas fino alla spianata vicina al Parco Tematico, di fronte alle spiagge di Arrecife. Fino agli anni Settanta del XX secolo, quest’area era occupata da saline, una delle attività economiche tradizionali della città, insieme alla pesca e all’industria conserviera.

Ricevimento ufficiale e celebrazioni religiose

La nazionalità della Vergine dei Dolori sarà accolta ufficialmente alle 13:30 nella zona di El Reducto, dove le autorità comunali daranno il benvenuto alla statua. La cerimonia sarà presieduta dal sindaco Yonathan de León, assieme al Vescovo della Diocesi Canariense e Rubicense, José Mazuelos, e al Vescovo Ausiliario, Cristóbal Déniz. Dopo il ricevimento, vi sarà una processione lungo il lungomare di Arrecife, che culminerà nell’incontro con l’immagine di San Ginés Vescovo, patrono della città, in una delle aree storiche più suggestive, nota per il celebre Ponte delle Bolas. Successivamente, la processione si dirigerà verso la chiesa di San Ginés.

La Vergine rimarrà ad Arrecife fino all’8 dicembre, durante il quale si svolgeranno diverse celebrazioni religiose e pellegrinaggi provenienti da vari comuni dell’isola. Il parroco di San Ginés, Juan Carlos Medina, ha condiviso i dettagli delle attività programmate, tra cui una messa solenne prevista per il primo dicembre alle ore 9:00. Inoltre, l’1 dicembre la Vergine sarà portata in processione all’Ospedale Universitario Dr. Molina Orosa, mentre il 6 dicembre ci sarà una terza uscita per il Santo Rosario nel Parco Islas Canarias.

Eventi per le scuole e chiusure delle strade

Oltre alle celebrazioni religiose, sono previsti eventi specifici per coinvolgere la comunità scolastica. È attesa la visita di circa 2000 studenti provenienti da tutta l’isola, e i pazienti degli ospedali stanno esprimendo le loro preghiere alla Vergine, che saranno consegnate direttamente.

Tuttavia, in vista dell’evento, il Comune di Arrecife ha predisposto misure di sicurezza e chiusure temporanee delle strade. Le vie interessate dal passaggio della processione includono il Cammino di Güime, con chiusura dalle 11:00 alle 14:00; strade nella zona di Triana e El Forito, e aree lungo l’Avenida Fred Olsen, dalle 11:00 fino alle 18:00. Inoltre, ci saranno interventi coordinati tra il sindaco, il consulente per la sicurezza e le autorità di protezione civile, con la presenza di circa 40 agenti tra polizia locale e protezione civile a garantire la sicurezza.

Con un programma ricco di eventi, la città di Arrecife si prepara a vivere un periodo di festa e devozione, celebrando la propria storia e tradizioni in un momento di unità e partecipazione collettiva.