Isole Canarie

Assoluzione per occupazione di edifici abbandonati a Pechiguera: il tribunale chiarisce la situazione

Il tribunale di Arrecife assolve i residenti del Faro di Pechiguera dall’accusa di usurpazione, evidenziando le complessità legali legate all’occupazione di immobili abbandonati e la necessità di un approccio sociale.

Il recente verdetto del Juzgado de Instrucción numero 2 di Arrecife ha fatto discutere, assolvendo i residenti degli immobili abbandonati del Faro di Pechiguera da un’accusa di usurpazione. Questo caso, che ha suscitato l’interesse della comunità locale, evidenzia le complessità legate all’occupazione di proprietà non abitate e le questioni legali riguardanti la loro protezione.

Assoluzione per occupazione di edifici abbandonati a Pechiguera: il tribunale chiarisce la situazione

La sentenza del tribunale e le sue motivazioni

Il tribunale ha stabilito che coloro che occupano gli edifici abbandonati non devono essere considerati responsabili di un crimine minore di usurpazione. Nel suo verdetto, la Sala di Jerónimo Alonso ha chiarito che “questo tipo penale non può trasformarsi in uno strumento giuridico per recuperare la possessione di immobili“. Pertanto, la proprietà è stata informata della necessità di avviare una procedura civile per procedere con lo sgombero.

La Coral Homes SL, proprietaria degli scheletri degli edifici a Pechiguera, aveva presentato una denuncia nel dicembre 2023 contro gli occupanti. Tuttavia, il giudice ha sottolineato che la protezione penale della proprietà non può estendersi a chi non ha dimostrato interesse per essa in un periodo di tempo tanto prolungato. Questo principio indica che la legislazione penale non è concepita per tutelare immobili abbandonati o deteriorati.

Oltre a questo, il tribunale ha evidenziato che per determinare la “trascendenza penale” della situazione e differenziarla dall’occupazione illegale, la proprietà deve dimostrare di aver avuto effettivamente la disponibilità dell’immobile prima dell’occupazione. In altre parole, è necessario provare che l’immobile fosse utilizzato in un contesto sociale adeguato e che fossero in corso attività commerciali, quale la vendita o l’affitto.

Procedura legale e attese dei residenti

L’iter legale ha visto la prima citazione dei residenti, accusati di occupazione, a maggio. Tuttavia, la Coral Homes SL non si era presentata all’udienza, e il processo è stato rinviato a novembre, quando finalmente i residenti sono stati assolti. Questa situazione ha messo in luce le difficoltà di chi, trovandosi in una condizione di vulnerabilità abitativa, cerca di difendere il diritto a un tetto sopra la testa.

Durante il processo, il tribunale ha osservato che la Coral Homes SL non ha fornito informazioni né sulla data in cui i lavori di costruzione si sono interrotti né sui motivi di tale interruzione. Inoltre, non sono state fornite delucidazioni sulla situazione amministrativa del complesso, elementi che avrebbero potuto supportare la loro posizione legale.

Risvolti per la comunità e speranze future

Il verdetto ha suscitato la gioia di molti residenti, tra cui Jaime Andrés, uno degli occupanti, che ha espresso la sua soddisfazione per la decisione giudiziaria. Andrés ha dichiarato di sperare che, nel corso della procedura civile, sarà possibile trovare un affitto accessibile per la sua famiglia. Il caso di Pechiguera è emblematico delle sfide abitative contemporanee, evidenziando la necessità di un approccio più umano e sociale nella gestione delle proprietà abbandonate.

Questo episodio mette in evidenza la complessità delle questioni legali riguardanti l’occupazione di immobili e la protezione dei diritti abitativi. La questione rimane aperta, e il futuro degli edifici di Pechiguera è ancora da definire, mentre le autorità competenti dovranno affrontare le sfide legate all’abbandono e all’accessibilità degli alloggi.