RedazioneLa presidente del Parlamento delle Canarie, Astrid Pérez, ha preso parte a un’importante riunione del Gruppo di Lavoro sullo Sviluppo Sostenibile e l’Acqua, che si è svolta giovedì scorso a Murcia. Questo evento ha riunito i rappresentanti dei Parlamenti regionali europei per discutere le sfide e le soluzioni in materia di gestione delle risorse idriche, una questione cruciale non solo per la Spagna ma anche per diverse regioni del continente.
Accoglienza e celebrazione del Salone di Onore
La giornata è iniziata mercoledì con l’accoglienza da parte della presidente dell’Assemblea murciana, Visitación Martínez, che ha dato il benvenuto a Astrid Pérez e agli altri partecipanti. Durante questa prima fase dell’incontro, Pérez ha firmato il Libro d’Onore dell’istituzione, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le diverse regioni europee nel campo della gestione delle risorse naturali. L’incontro ha radunato rappresentanti di diverse aree, facendo emergere un clima di collaborazione e scambio che ha caratterizzato l’intera discussione.
Discussioni sulla gestione dell’acqua: esperti a confronto
Il tema centrale della giornata è stato “Acqua: gestione integrata per un presente e futuro più sostenibile”, trasmesso attraverso una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di esperti del settore. Tra i relatori figuravano il Direttore Generale dell’Acqua del Governo della Regione di Murcia, il Segretario Generale della Comunità di Irrigazione del Campo di Cartagena, Mariano Soto, e il Direttore di Aqualia Regione di Murcia, Miguel Ángel Jiménez. Durante i loro interventi, hanno presentato diverse strategie e progetti innovativi per la gestione delle risorse idriche, evidenziando la necessità di risposte efficaci a problemi comuni, in particolare in una situazione di emergenza idrica come quella che sta affrontando attualmente il territorio delle Canarie.
L’esempio della regione di Murcia nella gestione idrica
Astrid Pérez ha elogiato il modello di gestione delle risorse idriche della Regione di Murcia, considerandolo un esempio da seguire per il resto d’Europa. Ha sottolineato che, mentre in Murcia si riutilizza fino al 90% dell’acqua, nelle Canarie si arriva a malapena al 20%. Questo dato mette in luce le enormi opportunità di miglioramento e sviluppo che potrebbero essere adottate per affrontare la crisi idrica nelle isole. Durante il dibattito, è emersa l’importanza della riutilizzazione e depurazione delle acque, ponendo l’accento sulle difficoltà legate alla gestione di otto sistemi separati di depurazione e riutilizzazione, che devono tener conto delle specificità geografiche e infrastrutturali di ciascuna isola.
Pianificazione e sfide future per le Canarie
Pérez ha evidenziato che la prima sfida che si prospetta per l’arcipelago delle Canarie è la pianificazione ottimale delle risorse idriche. Ha affermato che “l’acqua richiede pianificazione, sia a medio che a lungo termine”, segnalando il ritardo accumulato dalla regione nella programmazione delle infrastrutture necessarie per un ciclo integrale dell’acqua. Secondo la presidente, una corretta pianificazione potrebbe aprire la strada a migliori pratiche di gestione e a una maggiore sostenibilità, non solo per le Canarie, ma per tutte le aree che si trovano ad affrontare questioni simili.
Visita a un impianto di depurazione come esempio di buona pratica
La giornata si è conclusa con una visita all’impianto di depurazione delle acque reflue di San Pedro del Pinar. Questo impianto è stato presentato come un modello di gestione delle acque nella Regione di Murcia. La visita ha permesso ai partecipanti di vedere da vicino le tecnologie e le pratiche adottate per garantire la sostenibilità e la qualità dell’acqua. Grazie a queste esperienze, il Parlamento delle Canarie potrà trarre spunti preziosi da applicare nella propria realtà per migliorare la gestione delle risorse idriche nel proprio territorio.
