Il Comune di Las Palmas de Gran Canaria è in attesa di una decisione definitiva da parte del tribunale riguardo il recupero della Scuola Camilo José Cela, attualmente sotto l’uso della associazione Oportunidades de Vida, che si occupava di fornire sostegno educativo agli utenti. L’amministrazione locale, guidata dal consigliere di Presidenza Francisco Hernández Spínola, ha comunicato che il percorso amministrativo per riprendere ufficialmente possesso della struttura è giunto al termine e ora si attende l’esito di un ricorso legale presentato dall’associazione, attualmente sotto inchiesta per gravi reati.
La storia della scuola Camilo José Cela
Inaugurata nel 1985 in presenza del noto scrittore Camilo José Cela, la scuola ha rappresentato un importante punto di riferimento educativo per la comunità per 33 anni. Fino al 2019, il Camilo José Cela ha operato come istituto scolastico pubblico, offrendo opportunità educative ai giovani della zona. Nel corso degli anni, l’edificio è stato inserito nell’inventario comunale, ma è stato temporaneamente ceduto in gestione all’associazione Oportunidades de Vida per via di un permesso ottenuto dal governo delle Canarie, il quale prevedeva attività di supporto educativo legate a un progetto calcistico e a un coro.
Tuttavia, nel 2019, il Comune di Las Palmas ha deciso di riprendere possesso dell’immobile a seguito della desafection, ma si è trovato di fronte a una situazione complessa, dato che l’associazione già occupava la struttura e aveva avviato le proprie attività per i ragazzi in difficoltà.
Procedimenti legali e amministrativi
Nel 2020, il Comune ha emesso un’ordinanza di sgombero della scuola e ha avviato i necessari lavori di riparazione. Nonostante ciò, l’ordinanza non è mai stata eseguita. Solo nel 2023, l’imprenditore Rafael Hernández, a capo di Oportunidades de Vida, ha richiesto una cessione gratuita dell’immobile, richiesta che è stata prontamente rifiutata dall’amministrazione comunale. A seguito di ciò, il Comune ha intimato a Hernández di presentare un titolo di occupazione legittimo, concedendo una scadenza di dieci giorni; nel caso in cui non fosse stato fornito, gli è stato concesso un ulteriore termine di dieci giorni per liberare l’immobile.
Poiché non si è registrato alcun progresso in tal senso, nel mese di aprile 2024 il Comune di Las Palmas ha avviato il procedimento formale per il recupero della scuola, il quale ha completato il suo iter amministrativo senza ulteriori sviluppi.
La situazione attuale e l’intervento della polizia
Recentemente, la Polizia Locale è intervenuta presso la Scuola Camilo José Cela per facilitare il processo di sgombero, ma l’associazione ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso. Hernández ha infatti comunicato l’intenzione di non abbandonare la struttura fino a quando il ricorso non sarà risolto in via definitiva. Spínola ha chiarito che, una volta che il giudizio sarà esecutivo, il Comune potrà perseguire il recupero della scuola.
Il futuro della Scuola Camilo José Cela è quindi appeso all’esito della controversia legale e proibisce a Las Palmas de Gran Canaria di riprendersi un’importante risorsa educativa, che aspetta da anni di essere restituita alla comunità.