Isole Canarie

Attività sismica anomala a Tenerife: oltre 500 terremoti registrati in poche ore

Intensa attività microsismica a Tenerife, con oltre 500 tremori registrati in poche ore. Esperti e autorità intensificano il monitoraggio per valutare possibili rischi vulcanici nella regione.

Un’intensa attività microsismica è stata rilevata nelle ultime ore a Tenerife, specificamente nella zona de Las Cañadas del Teide. Il fenomeno, che ha generato oltre 500 tremori nel giro di poco più di tre ore, ha attirato l’attenzione degli esperti del settore, spingendo il Governo delle Canarie e il Instituto Geográfico Nacional a intensificare il monitoraggio della situazione. L’area, nota per la sua rilevanza geologica, ha già fatto registrare eventi simili in passato, sollevando interrogativi sulla stabilità del territorio e sull’eventuale rischio di attività vulcanica.

Attività sismica anomala a Tenerife: oltre 500 terremoti registrati in poche ore

Rilevamento dell’attività sismica

L’IGN ha comunicato che l’attività sismica nella zona è iniziata alle prime ore del mattino di giovedì, tra le 04:00 e le 07:20 . Durante questo arco temporale, sono stati registrati più di 500 piccoli terremoti, tutti con magnitudo inferiore a 1.1, a una profondità compresa tra 8 e 12 chilometri. Il fenomeno ha avuto epicentro nella zona sud-occidentale di Pico Viejo, un’area che, per chi segue le vicende sismiche delle Canarie, non è nuova a tali manifestazioni. Infatti, eventi sismici simili erano stati registrati anche nel 2016, 2019 e, più recentemente, nell’estate del 2022.

Le prime fasi della sequenza sismica includevano un gruppo iniziale di dieci terremoti, seguiti da tremori di lunga durata. Questi ultimi si sono caratterizzati per la mancanza di fasi sismiche ben definite e per la presenza di frequenze elevate, suggerendo un’attività sismica complessa. Successivamente, si sono susseguiti centinaia di eventi di magnitudo ridotta, contraddistinti da un intervallo regolare, che ha portato alla descrizione del fenomeno come un “repique di tamburo”.

La qualità dei segnali sismici

Un altro aspetto rilevante segnalato dall’IGN è la debolezza di molti degli eventi sismici registrati. Sebbene il sistema di rilevamento automatico fosse in grado di identificare la maggior parte di questi terremoti, la bassa qualità di alcuni segnali ha comportato l’impossibilità di includerli nel catalogo ufficiale dell’istituto. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni tra gli esperti, i quali sottolineano che la captazione di eventi sismici di bassa intensità, pur essendo un passo importante, non fornisce la precisione necessaria per localizzarli con accuratezza.

Il monitoraggio sismico è quindi fondamentale, e grazie alla tecnologia avanzata utilizzata dai sismologi, è possibile ottenere informazioni in tempo reale sull’attività microsismica nell’area. L’IGN ha garantito che continuerà a mantenere un’osservazione costante della regione, senza escludere future comunicazioni qualora si verifichino variazioni significative nel comportamento sismico.

Monitoraggio e implicazioni per l’attività vulcanica

L’intensificarsi di questo tipo di attività sismica suscita preoccupazione e richiede l’attenzione da parte degli esperti in sismologia e vulcanologia. Tale frequenza di sciame sismico, sebbene ricorrente nella regione, è indicativa di potenziali variazioni nelle condizioni di stabilità geologica del territorio. Gli esperti sono ora impegnati in un monitoraggio più approfondito, che comprende un’analisi dettagliata di ogni variazione sismica registrata.

La storicità di comportamenti analoghi durante i passati eventi sia in termini di frequenza che di intensità suggerisce la necessità di una vigilanza continua. L’attenzione alla salute geologica di Tenerife è cruciale anche per la sicurezza dei residenti e dei visitatori dell’isola. Pertanto, le autorità competenti collaborano per garantire che qualunque cambiamento nell’attività vulcanica venga analizzato e comunicato tempestivamente, affinché si possa garantire una risposta adeguata alle eventuali emergenze che potrebbero sorgere.