Isole Canarie

Aumento dei canoni di affitto nelle capitali canarie: stipendi vs prezzi

Aumento significativo dei prezzi degli affitti nelle capitali delle Isole Canarie, con Las Palmas e Santa Cruz che registrano costi record, sollevando preoccupazioni per l’accessibilità abitativa.

I recenti dati di affitto rilasciati dal portale immobiliare pisos.com mettono in luce un incremento significativo dei prezzi nelle capitali delle Isole Canarie. In particolare, il costo di affittare una stanza a Las Palmas di Gran Canaria e a Santa Cruz di Tenerife ha raggiunto livelli mai visti prima, sollevando preoccupazioni tra i residenti e i potenziali inquilini. Questa tendenza non solo rispecchia una situazione economica in evoluzione, ma evidenzia anche la crescente domanda di alloggi nella regione.

Aumento dei canoni di affitto nelle capitali canarie: stipendi vs prezzi

Prezzi medi di affitto nelle capitali canarie

Secondo le informazioni disponibili, il costo medio per affittare una stanza a Las Palmas di Gran Canaria è di 366 euro, mentre a Santa Cruz di Tenerife il prezzo sale a 402 euro. Queste cifre pongono Santa Cruz tra le città con i canoni di affitto più elevati in Spagna, vicino alla media nazionale di 422,92 euro al mese. In questo contesto, la capitale tinerfeña si colloca come la nona città più costosa per il settore degli affitti, mostrando chiaramente un aumento della pressione abitativa.

Rispetto alle città spagnole più costose, Barcelona si trova al primo posto con una media di 623,14 euro per stanza, seguita da San Sebastián e Madrid . Confrontando i dati, è evidente che le capitali canarie si distaccano notevolmente dalle città a più alto costo, ma presentano anche una differenza considerevole rispetto alle città più economiche, come Ciudad Real, dove il prezzo medio è di soli 189,07 euro.

La cifra menzionata per Santa Cruz di Tenerife implica che gli inquilini si trovano a pagare oltre 210 euro in più rispetto a Ciudad Real, il che rappresenta una grande disparità che riflette le sfide economiche affrontate dalle persone in cerca di alloggio a Tenerife.

Evoluzione dei prezzi nel mercato degli affitti

Il report analizza non solo i prezzi attuali, ma anche l’andamento nel tempo, evidenziando un incremento costante nel costo di affitto delle stanze in Spagna. Negli ultimi dodici mesi, i canoni hanno registrato un aumento dell’1,93%, mentre negli ultimi dieci anni l’incremento è stato significativamente maggiore, raggiungendo il 55,31%. Nel 2013, il prezzo medio per affittare una stanza era di 272,30 euro, quasi 150 euro in meno rispetto ai livelli attuali.

Questi dati suggeriscono un cambiamento importante nella dinamica del mercato immobiliare delle Canarie, dove la crescente richiesta di stanze in affitto si riflette anche nel crescente costo della vita. A Santa Cruz di Tenerife, l’andamento dei prezzi è particolarmente rilevante, con il costo di condividere un’abitazione che continua a salire, avvicinandosi alle cifre delle principali città peninsulari.

Questa situazione mette in evidenza le sfide affrontate da molti residenti che, a causa dei prezzi in aumento, si trovano a dover rivedere le proprie capacità di spesa. Le autorità locali e i responsabili politici potrebbero quindi dover considerare misure per affrontare l’accessibilità abitativa e garantire che i cittadini non siano esclusi dal mercato immobiliare a causa dei costi elevati.