Isole Canarie

Aumento della criminalità nelle Canarie: il ruolo della migrazione e le sfide della giustizia

La Procuratrice Generale delle Canarie evidenzia l’assenza di legami tra criminalità e immigrazione, denunciando carenze nei servizi per le vittime di violenza domestica e necessità infrastrutturali urgenti.

Il tema della criminalità e della migrazione nelle Canarie ha suscitato un vivace dibattito negli ultimi anni. Recentemente, la Procuratrice Generale delle Canarie, María Farnés Martínez Frigola, ha presentato un resoconto dettagliato sulla situazione attuale della giustizia nell’arcipelago. Durante un’audizione al Parlamento delle Canarie, Martínez Frigola ha messo in evidenza l’assenza di una correlazione fra l’aumento della criminalità e l’immigrazione, oltre a sottolineare le carenze delle strutture a supporto delle vittime di violenza domestica.

Aumento della criminalità nelle Canarie: il ruolo della migrazione e le sfide della giustizia

L’assenza di un legame tra criminalità e immigrazione

Durante la sua relazione, la procuratrice ha osservato che sono solo quattro i casi che coinvolgono minori stranieri non accompagnati, non rendendo evidente alcuna connessione diretta tra l’incremento dei crimini e i flussi migratori. Nonostante il notevole afflusso di migranti, principalmente uomini, negli ultimi anni, il numero di crimini legati a questa categoria è rimasto basso. Nel 2023, sono arrivate nelle Canarie circa 40.190 persone tramite 697 imbarcazioni. Tuttavia, gli incidenti mortali sono stati pari a 36, e le forze dell’ordine hanno effettuato 143 arresti e 95 incarcerazioni in totale. La procuratrice ha ringraziato il Governo delle Canarie per il supporto, evidenziando che nessun’altra comunità autonoma affronta la complessità della situazione con la stessa intensità.

Le sfide nella gestione dei minori non accompagnati

La procuratrice ha segnalato che i centri per minori sono attualmente “molto saturati”, il che crea difficoltà nella gestione dei giovani migranti. Tale saturazione ha condotto a un aumento dei conflitti tra i ragazzi, anche se non vi sono stati episodi particolarmente gravi. A partire da agosto, c’è stata una massiccia affluenza di minori, il che ha reso necessario il trasferimento di una squadra di specialisti della Guardia Civile a Tenerife per eseguire le necessarie verifiche dell’età. Solo nella prima metà del 2023, sono stati avviati 236 procedimenti per la determinazione dell’età, che sono aumentati fino a 2.410 entro la fine dell’anno grazie alle 1.300 prove effettuate da questa squadra.

Le preoccupazioni per la violenza domestica

Martínez Frigola ha evidenziato le gravi carenze nei servizi di sostegno per le vittime di violenza domestica, in particolare a Santa Cruz de Tenerife. Ha sottolineato che molte donne sono costrette a ritirare le loro denunce a causa della mancanza di supporto e di informazioni sui loro diritti e sulle possibili alternative. La procuratrice ha esposto la difficoltà del sistema di protezione delle vittime, aggiungendo che molte arrivano alla conclusione che tornare dal proprio aggressore rappresenti “il male minore” a causa di ragioni economiche, denunciando pertanto l’inefficienza delle istituzioni.

Andamento della criminalità e delle procedure penali

Nel 2023, sono stati gestiti 149.285 procedimenti penali nelle Canarie. Nonostante una diminuzione del 7,3% nella provincia di Las Palmas, la provincia di Santa Cruz de Tenerife ha registrato un incremento del 15,59%. Le condanne per reati di violenza di genere sono aumentate, evidenziando una preoccupante tendenza verso il reato di violazione delle misure cautelari, che spesso deriva dal fallimento delle protezioni messe in essere. La procuratrice ha anche sottolineato un aumento dei delitti nei confronti della vita e della sicurezza fisica, sebbene gli omicidi volontari siano diminuiti a Las Palmas, mentre a Santa Cruz di Tenerife sono aumentati da 38 nel 2022 a 60 nel 2023.

L’importanza della giustizia riparativa e della mediazione

La procuratrice ha messo in evidenza l’efficacia crescente delle sentenze di conformità, giunte al 98%, ma ha sollecitato un avanzamento nell’implementazione di modalità di risoluzione dei conflitti più collaborative, come la giustizia riparativa e la mediazione. Queste alternative sono fondamentali non solo per decongestionare il sistema giudiziario, ma anche per offrire alle vittime un percorso di recupero e sicurezza.

Carenze infrastrutturali e necessità di ristrutturazioni

Martínez ha chiarito che le strutture attuali della procura a Santa Cruz di Tenerife necessitano con urgenza di essere ampliate per fornire un livello di servizio adeguato e paragonabile a quello di Las Palmas. Le carenze infrastrutturali ostacolano la possibilità di aumentare il numero di funzionari e organismi giudiziari, compromettendo così la qualità dell’amministrazione della giustizia. Situazioni critiche sono segnalate anche a Puerto del Rosario, dove la mancanza di ventilazione, di aria condizionata e le inondazioni hanno imposto limitazioni severe al lavoro dei pubblici ministeri. A San Bartolomé di Tirajana, i fiscali hanno dovuto essere trasferiti a Las Palmas a causa di mancanza di spazio.

Resta quindi da affrontare una dualità complessa: garantire ordine e giustizia in un contesto di crescente migrazione e risorse limitate, una sfida che richiede un impegno collettivo e ristrutturazioni significative.