Nel contesto di una crescente domanda turistica, quest’inverno il Regno Unito registra un incremento significativo delle frequenze aeree verso Lanzarote, portando il totale a 193 voli settimanali. Questo aumento rispetto alla stagione invernale dello scorso anno, che ne contava 182, riflette un’interessante evoluzione del mercato aereo e un rafforzamento dei legami tra le due destinazioni.
Incremento delle frequenze aeree
L’inverno del 2023 segna un notevole potenziamento della capacità aerea diretta verso Lanzarote dal Regno Unito. La cifra complessiva passa da 34.700 passeggeri settimanali a 36.300, evidenziando una strategia di espansione che sembra voler rispondere a un incremento della domanda turistica. La compagnia aerea che ha mostrato la crescita più significativa è Jet2.com, che ha ampliato le proprie frequenze da 59 a ben 68. Questo incremento si traduce in un ulteriore volo programmato per i principali aeroporti britanni, tra cui Belfast, Birmingham, Bristol, East Midlands, Leeds, Londra Stansted e Newcastle, ognuno dei quali guadagna una frequenza in più rispetto all’anno precedente.
In aggiunta, Jet2.com ha potenziato il proprio servizio da Glasgow, aumentando di due unità le frequenze, consolidando così la sua posizione come principale vettore verso l’isola spagnola. La strategia di Jet2.com sembra essere particolarmente focalizzata sugli aeroporti del Regno Unito, qualcosa che potrebbe dare un forte impulso al turismo verso Lanzarote.
Offerte di Easyjet e Ryanair
Anche Easyjet si allinea a questa crescita, aumentando la propria offerta di voli di quattro unità, fino a un totale di 39 spedizioni settimanali verso Lanzarote. Gli aeroporti coinvolti in questo incremento includono Bristol, Edimburgo e Manchester, con ciascuno di essi che riceve una frequenza in più. Glasgow beneficia di un aumento di due voli, mentre Liverpool segna una diminuzione di una frequenza. Questo cambiamento rappresenta un adattamento alle modalità di richiesta e alle esigenze dei viaggiatori.
D’altro canto, Ryanair mantiene costante il numero delle frequenze con 52 voli settimanali, sebbene ci siano variazioni negli aeroporti da cui partono. Mentre East Midlands e Glasgow perdono una frequenza ciascuno, Liverpool e Glasgow aumentano le loro opzioni. Questo scenario dimostra come le compagnie aeree stiano cercando di ottimizzare le proprie operazioni in base alla domanda locale, riflettendo le dinamiche di mercato.
Stabilità delle frequenze di Tui e British Airways
Un aspetto interessante è che Tui ha mantenuto le sue 27 frequenze settimanali dal Regno Unito, dimostrando una stabilità nei collegamenti aerei per Lanzarote. Questo può essere interpretato come un segnale di fiducia nel potenziale turistico dell’isola e nella sua capacità di attrarre visitatori anche in un contesto di variazioni e aumenti delle frequenze offerte da altri vettori.
British Airways, d’altra parte, ha confermato gli attuali sette voli settimanali da Londra Gatwick, non apportando modifiche che potessero alterare la sua programmazione. Questo equilibrio nella programmazione è fondamentale per garantire un flusso costante di viaggiatori e permette all’operatore di mantenere una propria niche nel mercato aereo.
Modifiche nella programmazione di Vueling
Infine, da notare che Vueling ha cancellato i suoi due voli settimanali per Londra Gatwick che erano previsti per l’inverno scorso. Questa decisione potrebbe essere attribuibile a una ristrutturazione della rete di collegamenti o a variazioni nella domanda passeggeri. Tali modifiche non solo influenzano le dinamiche di viaggio da e per Lanzarote, ma possono anche riflettersi sulle offerte complessive del settore aereo nel suo insieme.
La stagione invernale del 2023 si preannuncia quindi come un periodo strategico per il turismo nelle Isole Canarie, con un significativo numero di collegamenti aerei che dovrebbero contribuire a una maggiore affluenza di visitatori dal Regno Unito a Lanzarote. Questi sviluppi saranno da monitorare attentamente per comprendere come influenzeranno l’industria turistica locale e le economie delle due regioni coinvolte.