Negli ultimi anni, l’uso dei vapeatori tra i giovani delle Canarie ha assunto proporzioni allarmanti. Secondo studi recenti, più della metà dei giovani canari, in particolare quelli di età compresa tra i 14 e i 25 anni, ha provato almeno una volta i vapeatori, attratti dai loro gusti fruttati e dolci. Nonostante la convinzione comune, sostenuta da diversi esperti in salute, che questi dispositivi rappresentino un’alternativa sana al fumo tradizionale, il loro consumo continua a crescere nelle Isole. Di fronte a questa emergente problematica, il Cabildo di Tenerife ha avviato una campagna di sensibilizzazione per prevenire l’uso di questi prodotti, nonché della pipa ad acqua, che sono facilmente accessibili ai giovani.
Le problematiche legate ai vapeatori
La Conselleria della Sanità del Governo delle Canarie e l’Associazione Canaria di Neumologia e Chirurgia Toracica hanno sollevato preoccupazioni riguardo ai vapeatori, definendoli “un’alternativa non inoffensiva al tabacco”. Juan Acosta, il Consigliere per l’Educazione e la Prevenzione, ha sottolineato come l’aumento del consumo di questi dispositivi sia “preoccupante” e rappresenti una “minaccia per la salute pubblica”. Non solo esiste una percezione distorta del rischio associato al loro utilizzo, ma anche l’appeal dei vari sapori fruttati e golosi contribuiscono ad un’inaccettabile disinformazione. La legislazione per l’uso di questi prodotti è più permissiva in alcuni contesti, il che solleva ulteriori preoccupazioni sulla protezione della popolazione giovane.
La campagna di sensibilizzazione si pone l’obiettivo di far comprendere ai giovani le reali conseguenze e rischi associati all’uso di vapeatori, evidenziando che, contrariamente a ciò che si può pensare, non si tratta semplicemente di un’alternativa meno nociva rispetto al tabacco. Diversi esperti in salute hanno messo in guardia dagli effetti dannosi, non solo legati alla nicotina, ma anche da una miscela di sostanze chimiche potenzialmente tossiche presenti nei liquidi utilizzati.
Diffusione della campagna di prevenzione
Il Cabildo di Tenerife ha progettato un’iniziativa di comunicazione che ha l’obiettivo di raggiungere ogni angolo dell’isola. Il messaggio della campagna sarà visibile in numerose località, inclusi i punti di scambio pubblico come le fermate del tram, le sale d’attesa degli ospedali e nei centri di salute. Sono state incluse anche 24 case della gioventù dislocate in tutta Tenerife e la prestigiosa Università di La Laguna. Si calcola che la campagna potrà raggiungere tra 2 e 3 milioni di persone durante il mese di novembre, evidenziando l’importanza della formazione specifica gratuita per i professionisti coinvolti nella sanità.
Hemily Izaguirre, presidente di Neumocan, ha fatto notare che l’utilizzo di vapeatori non implica solo l’inalazione di nicotina, ma anche una serie di prodotti chimici che possono avere effetti gravi e irreversibili sulla salute. In aggiunta, Gustavo Moreno Valentín, presidente della Società Canaria di Medicina Familiare e Comunitaria, ha affermato che l’iniziativa rappresenta “un passo ulteriore” verso l’implementazione di normative che tutelino gli spazi pubblici da fumi nocivi.
L’immagine del settore dei vapeatori
José Fernando Díaz-Flores Estévez, Direttore Generale della Salute Pubblica del Governo di Canaria, ha parlato delle strategie di responsabilità aziendale usate dal settore per migliorare la propria immagine. La legge sul tabacco del 2005 ha ridotto il tasso di fumo dal 35% al 19,9%, ma questa percentuale è ora a rischio a causa della diffusione di nuovi metodi di consumo come i vapeatori. Inoltre, si è notato che le Canarie dispongono di una legislazione fiscale specifica per i prodotti inerenti alla liberazione di nicotina, mentre il governo locale sta sviluppando strategie per limitare l’uso di questi dispositivi in contesti pubblici, incluso il litorale.
Mónica Delgado Fariña, Direttrice Medica della Gestione dell’Assistenza Primaria di Tenerife, ha ribadito la crescente correlazione tra l’uso di vapeatori e l’aumento di malattie cardiovascolari oltre a ripercussioni sul sviluppo cognitivo nei giovani. La lotta per una maggiore consapevolezza e per un uso responsabile delle sostanze è più che mai attuale e necessaria.