Lo spettacolare incremento del turismo nelle Canarie e in tutta la Spagna presenta dati impressionanti e segna un’inversione di tendenza nel settore, che sta riemergendo con vigore. Con oltre 10 milioni di turisti internazionali accolti fino a settembre, la regione ottiene risultati superiori rispetto all’anno passato, posizionandosi come la terza area più visitata del paese.
Un aumento spettacolare delle visite alle Canarie
Fino a settembre di quest’anno, le Canarie hanno accolto circa 10,9 milioni di turisti stranieri, registrando un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento non solo conferma la popolarità delle isole, ma le colloca al terzo posto tra le regioni spagnole per arrivi di visitatori internazionali, accumulando il 14,9% del totale dei turisti nel paese. Questo risultato evidenzia l’attrattiva delle Canarie come meta di vacanza, grazie al clima mite, alle splendide spiagge e alla ricchezza culturale.
Il report diffuso dall’Istituto Nazionale di Statistica sottolinea come la Spagna sia stata scelta da oltre 73,9 milioni di turisti nei primi nove mesi dell’anno, un’impennata del 10,9% rispetto al periodo analogo del 2022, assestandosi su cifre record per il settore. I visitatori internazionali hanno speso in Spagna quasi 100 miliardi di euro, con un incremento del 16,9% rispetto all’anno passato, evidenziando un ritorno robusto e significativo per l’economia turistica.
Dettagli sulle spese turistiche
Il totale delle spese dei turisti internazionali in Spagna è giunto a 99.086 milioni di euro dal primo gennaio a settembre di quest’anno, un risultato che segna anche un episodio record nella storia del turismo spagnolo. Di questo importo, le Canarie hanno rappresentato una quota significativa, con oltre 16.500 milioni di euro spesi, il che corrisponde a un incremento del 13,84% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nel solo mese di settembre, l’afflusso di turisti internazionali in Spagna ha raggiunto 9,6 milioni, registrando un aumento del 9,1%. Le spese totali per il mese ammontano a 12.615 milioni di euro, un incremento del 12,7% rispetto a settembre 2022. I visitatori hanno mostrato un forte interesse nelle attività locali, rendendo il mese di settembre un periodo di spesa intensiva.
Suddivisione per regioni e paesi di provenienza
Le statistiche evidenziano che su scala nazionale, la Catalogna si attesta come la regione più visitata, ricevendo il 21,4% del totale degli arrivi. Seguono le Isole Baleari con il 18%, le Canarie e l’Andalusia, con rispettivamente il 14,9% e il 14,6% degli arrivi. Questa diversità di mete turistiche all’interno della Spagna contribuisce a rendere il paese una delle destinazioni più attraenti per i visitatori.
Analizzando ulteriormente i dati di settembre, i principali paesi di provenienza dei turisti sono stati il Regno Unito, che ha rappresentato il 19,5% del totale delle spese, seguito dalla Germania con il 13% e dalla Francia con l’8,1%. I turisti britannici hanno aumentato le loro spese del 9,3% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mentre i turisti tedeschi e francesi hanno speso rispettivamente l’8,6% e il 26,1% in più.
Segue l’analisi delle spese per categorie
Nel mese di settembre, la tipologia di spesa più consistente è stata quella dedicata alle attività afferenti al turismo, che ha coperto il 19,8% del totale, con un incremento del 9,7%. Il trasporto internazionale, che non rientra nei pacchetti turistici, ha rappresentato il 19,6% delle spese, mentre le spese nei pacchetti turistici hanno costituito il 19,1% del totale, con tassi di crescita del 16,2% e 8,2% rispettivamente.
Nel contesto della spesa totale, una percentuale significativa, il 68,9%, è stata effettuata da turisti che hanno soggiornato in strutture alberghiere, segnando un aumento del 10,1%. Contestualmente, il settore non commerciale ha mostrato un notevole incremento, con una crescita del 27,2%, segnalando una maggiore diversificazione delle scelte di alloggio da parte dei visitatori.
Il settore turistico dei Balcani ha quindi dato segni di ripresa che sono molto apprezzati sia da un punto di vista economico che culturale, rendendo la Spagna una meta ricercata con un’accentuata domanda.