La qualità dell’aria nelle Isole Canarie è in allerta a causa della presenza di calima, un fenomeno atmosferico che porta a un aumento delle particelle in sospensione. Le variazioni nella qualità dell’aria sono state misurate nelle stazioni della Rete di Controllo e Vigilanza della Qualità dell’Aria delle Canarie, evidenziando potenziali rischi per la salute, soprattutto per le categorie più vulnerabili.
Impattato dalla calima: le condizioni nelle diverse isole
Nel corso della giornata di venerdì, la calima ha influenzato notevolmente la qualità dell’aria in varie zone delle Isole Canarie. In particolare, i livelli di inquinanti atmosferici come il diossido di zolfo , il diossido di azoto , le particelle PM2.5 e PM10, oltre all’ozono , si sono dimostrati variabili secondo le località specifiche. Le autorità sanitarie locali hanno emesso avvertimenti per i gruppi sensibili e per la popolazione generale, sottolineando l’importanza di limitare le attività all’aperto in alcune aree.
Lanzarote e Fuerteventura
Le stazioni di monitoraggio situate a Lanzarote e Fuerteventura, come il Centro di Arte, il Parco della Pietra e Costa Teguise, hanno riportato una qualità dell’aria generalmente “ragionevolmente buona” per le particelle PM2.5 e PM10. Al contrario, Arrecife e El Charco hanno registrato valori di qualità “regolare” per le PM10, suggerendo che le persone con problemi respiratori dovrebbero limitare le loro attività all’aperto. Anche Tefia ha mostrato qualità “regolare” per le PM2.5 e PM10, raccomandando cautela per coloro che sono sensibili all’inquinamento atmosferico.
La Palma, La Gomera e El Hierro
Nelle isole di La Palma, La Gomera ed El Hierro, le stazioni di monitoraggio di San Antonio e Las Galanas hanno riportato una buona qualità dell’aria in tutti i parametri analizzati. Tuttavia, la stazione de La Grama ha mostrato un livello “sfavorevole” per le PM10, segnalando la necessità di ridurre le attività all’aperto per le persone ad alto rischio. Questo evidenzia l’importanza di rimanere informati riguardo alle condizioni atmosferiche locali, specialmente per coloro che soffrono di patologie respiratorie.
Gran Canaria
A Gran Canaria, le località di Jinamar Fase 3 e il Mercato Centrale hanno mostrato una buona qualità dell’aria nella maggior parte degli indicatori, sebbene i valori di PM2.5 e PM10 siano stati classificati come “ragionevolmente buoni”. San Nicolás ha mantenuto buone condizioni per PM2.5 e PM10, con l’eccezione di altre stazioni come Néstor Álamo, dove è stata emessa un’avvertenza per la possibile irritazione delle persone più vulnerabili. Inoltre, Aguimes, Castillo Romeral e San Agustín hanno registrato qualità “regolare” per PM10, evidenziando che le zone costiere sono maggiormente colpite dalla calima.
Tenerife
A Tenerife, le stazioni di Casa Cuna e Deposito Tristán hanno riportato una qualità dell’aria “regolare” per le PM10, mentre altri punti di misurazione, come García Escámez e Parco La Granja, si sono mantenuti su livelli “ragionevolmente buoni” per le PM2.5. Anche le stazioni di Barranco Hondo e Igueste hanno mostrato valori simili, indicando che le persone a rischio dovrebbero monitorare i sintomi. L’informazione e la consapevolezza delle condizioni climatiche attuali sono fondamentali per proteggere la salute pubblica in situazioni di calima.
Raccomandazioni per la salute
In seguito agli aggiornamenti sulla qualità dell’aria, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni sanitarie per mitigare i possibili effetti negativi sulla salute. Le autorità sanitarie consigliano alle persone con problemi respiratori di limitare le attività all’aperto, specialmente nelle ore di maggiore esposizione alla polvere e alle particelle in sospensione. È anche importante rimanere idratati e, se possibile, filtrare l’aria negli ambienti chiusi per migliorare la qualità dell’aria interna.
Il monitoraggio costante della qualità dell’aria, unito a una corretta informazione, sono strumenti essenziali per tutelare la salute dei cittadini delle Isole Canarie in questi periodi di inquinamento atmosferico dovuto alla calima. La collaborazione tra autorità locali e popolazione è fondamentale per affrontare in modo efficace queste situazioni emergenziali.