Isole Canarie

Campagna di controllo per combattere le costruzioni illegali a Tuineje: multe fino a 150.000 euro

Il Governo delle Isole Canarie avvia una campagna contro le costruzioni e parcelazioni illegali a Tuineje, con sanzioni severe per i trasgressori e un focus sulla tutela del territorio agricolo.

Un’iniziativa significativa è stata lanciata nelle Isole Canarie per affrontare il crescente problema delle costruzioni e delle parcelazioni illegali, in particolare nel municipio di Tuineje. La campagna mira a tutelare il territorio agricolo e a mantenere l’integrità paesaggistica della zona, mettendo in luce le sanzioni che i trasgressori potrebbero affrontare in caso di violazione delle normative vigenti.

Campagna di controllo per combattere le costruzioni illegali a Tuineje: multe fino a 150.000 euro

L’emergenza delle costruzioni illegali nel territorio di Tuineje

Negli ultimi anni, il fenomeno delle parcelazioni e delle costruzioni illegali è aumentato significativamente nell’area di Gran Tarajal, in particolare nel quartiere di El Charco. In risposta a questa preoccupante tendenza, la Consejería de Política Territorial, Cohesione Territoriale e Aguas del Governo di Canaria ha attivato una campagna di controllo destinata a contrastare la diffusione di queste pratiche crescenti. Queste costruzioni rappresentano una violazione delle leggi urbanistiche e rischiano di compromettere seriamente sia il paesaggio sia l’uso legittimo del suolo agricolo.

Le ispezioni condotte dalla Agencia Canaria de Protección del Medio Natural hanno già portato alla luce dieci nuove infrazioni in sole poche ore. Queste si aggiungono a un totale di altri quindici procedimenti già in corso. I proprietari che sono stati trovati in violazione delle normative hanno ricevuto notifiche di ordinanza per il ripristino dello stato originale del terreno, una misura necessaria per preservare l’integrità ambientale e il rispetto delle leggi in materia.

Le nuove misure di controllo e sanzioni per i trasgressori

La collaborazione tra l’ACPMN e la Polizia Autonómica rappresenta un passo avanti nelle operazioni di monitoraggio e controllo del territorio di Tuineje. Questa sinergia operativa ha preso avvio dall’inclusione della Polizia Autonómica nel dispositivo di controllo, il che promette una vigilanza più rigorosa contro le attività illecite. Inoltre, anche la Polizia Locale di Tuineje e gli agenti di Medio Ambiente del Cabildo di Fuerteventura hanno contribuito con unità specializzate, in particolare attraverso l’uso di droni.

Le sanzioni per le violazioni delle normative in materia di urbanistica possono essere severe. Per le grave infrazioni relative alla parcelazione abusiva, le multe possono variare tra i 60.000 e i 150.000 euro, mentre per le costruzioni illegali le sanzioni oscillano tra i 6.000 e i 150.000 euro. Questi importi riflettono la serio impegno delle autorità nel disincentivare ulteriormente pratiche che minacciano l’equilibrio ecologico e la regolarità del piano urbanistico.

Abbandono e degrado ambientale: un’altra faccia del problema

Oltre a monitorare le costruzioni illegali, l’operazione ha anche messo in evidenza altre problematiche legate al degrado ambientale. Sono state scoperti luoghi come una fattoria abbandonata nella zona di El Cuchillete, caratterizzata da un accumulo notevole di rifiuti e apparecchi elettrici non funzionanti. Anche questo caso sarà oggetto di un procedimento di infrazione, dimostrando l’impegno delle autorità nel combattere non solo le costruzioni abusive, ma anche il degrado ambientale in tutte le sue forme.

Quest’anno, l’ACPMN ha intensificato le sue campagne di vigilanza e ispezione su tutte le isole, grazie all’introduzione di una nuova unità di droni. Presentata a febbraio scorso a Fuerteventura, questa tecnologia consente un monitoraggio più efficace del territorio, contribuendo ai programmi di protezione del paesaggio e all’erradicazione delle costruzioni abusive. La collaborazione tra le varie agenzie e autorità locali è fondamentale per preservare l’ambiente delle Isole Canarie e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.