Isole Canarie

Campagna di raccolta di uccelli marini: un sforzo contro la contaminazione luminica

SEO/BirdLife lancia una campagna dal 21 ottobre al 15 novembre per proteggere i giovani pardelas cenicienta dalla contaminazione luminosa, coinvolgendo volontari nella salvaguardia della biodiversità.

Negli ultimi dieci anni, l’organizzazione non governativa SEO/BirdLife ha svolto un ruolo primario nella sensibilizzazione e nella lotta contro la contaminazione luminosa. Tra le varie iniziative, è stata lanciata una nuova campagna dedicata alla raccolta di uccelli marini, focalizzandosi in particolare sui giovani esemplari di pardela cenicienta, colpiti dalla luce artificiale. La campagna avrà luogo dal 21 ottobre al 15 novembre, in concomitanza con il progetto LifeNatura@night.

Campagna di raccolta di uccelli marini: un sforzo contro la contaminazione luminica

La tempistica della campagna

Il periodo scelto per la campagna è strategico: coincide con il momento in cui i giovani pardelas cenicienta abbandonano i loro nidi per intraprendere i primi voli verso il mare. Durante il tragitto, si troveranno ad affrontare i pericoli della luce artificiale, che provoca disorientamento, specialmente nei giorni di luna piena. Purtroppo, questi uccelli, una volta a terra, si trovano vulnerabili e predati da animali esotici come i gatti. Yarci Acosta, rappresentante di SEO/BirdLife alle Canarie, ha affermato che «il successo di questa campagna dipende in larga misura dalla dedizione di numerosi volontari che mettono a disposizione il loro tempo per proteggere questi uccelli e assicurare che possano completare il loro primo viaggio».

L’importanza del volontariato

La partecipazione al volontariato per questa iniziativa è in costante crescita, un segnale positivo che indica un aumento della consapevolezza collettiva riguardo a questa minaccia. Nella campagna di rescate dello scorso anno, solo sull’isola di Tenerife, sono stati recuperati più di 3.200 esemplari di pardela cenicienta. La maggior parte di questi uccelli sono stati poi reintegrati nel loro habitat naturale. Questo trend in crescita è un chiaro indicatore di come il coinvolgimento della comunità possa fare la differenza nella lotta contro la contaminazione luminosa.

Il progetto Life Natura@night

Il progetto LifeNatura@night, che ha preso avvio nel 2022, è un’iniziativa promossa da SEO/BirdLife, dall’Istituto di Astrofisica delle Canarie e dall’Istituto Tecnologico delle Canarie. Questo progetto ha come obiettivo principale quello di mappare e ridurre la contaminazione luminosa nei vari arcipelaghi della Macaronesia per un periodo di quattro anni. La collaborazione prevede anche un lavoro con le autorità locali, al fine di promuovere soluzioni di illuminazione più efficienti e sostenibili.

La gestione del progetto include 27 aree protette della rete Natura 2000, per un’estensione complessiva di 150.000 ettari, nei quali l’illuminazione artificiale rappresenta un grave problema per la biodiversità. Si stima che le specie di uccelli endemici, murciélagos e insetti stiano soffrendo per l’impatto della luce notturna artificiale. Il progetto si propone dunque di proteggere non solo le dieci specie di uccelli marini che nidificano nelle isole della Macaronesia, ma anche nove tassoni di murciélagos e centinaia di specie di falene notturne.

In sintesi, la campagna di raccolta di uccelli marini promossa da SEO/BirdLife sottolinea l’importanza della consapevolezza ambientale e della collaborazione comunitaria. È un passo significativo verso la salvaguardia della biodiversità e la riduzione dell’inquinamento luminoso, un problema che oggi più che mai richiede l’attenzione e l’intervento congiunto di tutti.