Claudio Gutiérrez, portavoce del Partito Popolare al Cabildo di Fuerteventura, si distingue per un lungo percorso politico che dura dal 1999. Con un’esperienza di oltre venticinque anni, ha ricoperto diversi ruoli tra cui senatore per tre mandati e consigliere a La Oliva. Gutiérrez mette in luce una serie di problematiche irrisolte dell’isola, come la gestione dell’acqua e la pianificazione territoriale, puntando il dito contro i governi di Coalición Canaria, i quali, secondo lui, hanno avuto un ruolo preponderante nella gestione politica. Questo articolo esplora le dichiarazioni di Gutiérrez riguardo all’attuale situazione politica e ai temi cruciali per Fuerteventura.
Critiche alla gestione delle problematiche territoriali
Secondo Gutiérrez, la mancanza di progressi significativi in questioni chiave come la pianificazione territoriale è attribuibile principalmente ai governi guidati da Coalición Canaria. Nella sua recente intervista con Fuerteventura Digital, ha messo in evidenza il fatto che nei ventiquattro anni precedenti, questo partito ha governato per sedici anni in coalizione con il Partito Socialista, mentre il Partito Popolare ha avuto solo otto anni di governo. Gutiérrez sostiene che queste statistiche evidenziano un’inefficienza che ha impattato negativamente sulla qualità della vita nell’isola.
Il portavoce del PP ha dichiarato: “Quando abbiamo governato, abbiamo fatto progressi. Ma negli ultimi anni, la situazione è rimasta stagnante.” Gutiérrez insiste sul fatto che le problematiche legate alla gestione del territorio non possono essere ignorate e richiedono un’attenzione urgente, poiché le soluzioni non sono semplicemente una questione di politiche a breve termine, ma piuttosto di una visione strategica e lungimirante.
Le tensioni tra il Cabildo e il governo regionale
Claudio Gutiérrez ha espresso forti critiche riguardo all’attuale accordo di governo tra Coalición Canaria e il Partito Socialista al Cabildo, sottolineando come queste tensioni influenzano negativamente l’amministrazione dell’isola. A suo avviso, l’accento delle recenti dispute tra il Governo delle Isole Canarie e i rappresentanti di Coalición Canaria al Cabildo riguarda principalmente le aree governate dal PP, come quelle di Energia, Turismo, ed Educazione.
Gutiérrez ha affermato che se i membri di Coalición Canaria si concentrano solo su attacchi contro le aree gestite dal PP, questo impedisce un lavoro collaborativo necessario per affrontare le problematiche che affliggono Fuerteventura. Ha evidenziato che piuttosto che risolvere le questioni poste dall’industria del turismo o dalla transizione ecologica, ci si dedica a un gioco politico che non porta a risultati concreti.
La questione della centrale elettrica di El Charco
Un caso emblematico sottolineato da Gutiérrez è quello della centrale elettrica di El Charco. Secondo lui, ci sono state molte promesse di dismettere questa centrale a partire dal 2011 senza che sia stato realizzato un piano serio per il suo trasferimento. “È responsabilità del Cabildo pianificare e presentare alternative, e questo non è stato fatto. È irrealistico aspettarsi che il consigliere Mariano Zapata possa risolvere questioni che esistono da decenni in un solo anno,” ha puntualizzato il portavoce.
Lamentando la mancanza di azione, Gutiérrez ha criticato la presidente del Cabildo, Lola García, per attribuire la colpa esclusivamente al settore della Transizione Ecologica governato dal PP. “Non possiamo continuare a politizzare questioni che richiedono una risposta collaborativa. Gli attacchi contro il PP non aiutano alla risoluzione dei problemi reali dell’isola,” ha concluso.
L’importanza della gestione e delle soluzioni per la comunità
Gutiérrez ha sottolineato che il Cabildo deve mostrare lealtà istituzionale e accettare le critiche da parte dell’opposizione per affrontare i grandi temi che interessano Fuerteventura. Il portavoce ha definito l’attuale governo come “insufficiente”, ritenendo che ci sia una netta mancanza di gestione nei settori cruciali per l’isola.
Particolare attenzione è stata prestata al tema dei ritardi nei progetti di cooperazione e alle mancanze nel settore dei trasporti e della casa. “I piani per strutture come la pista di atletismo di Corralejo e il campo di calcio di La Lajita non hanno registrato progressi significativi. Inoltre, mentre altre isole ricevono ingenti finanziamenti per affrontare i problemi abitativi, qui ci sono solo discorsi e promesse che non portano a nulla di concreto,” ha affermato Gutiérrez, raccogliendo l’attenzione su queste problematiche critiche.
In un contesto di sfide politiche e sociali, le parole di Claudio Gutiérrez risuonano come un richiamo alla responsabilità e all’urgenza di un cambiamento concreto nella gestione delle questioni che affliggono Fuerteventura.