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Cofares attua un piano di emergenza da 12 milioni per le farmacie colpite da DANA in Valencia

Cofares attiva un piano di emergenza da 12 milioni di euro per supportare farmacie e comunità della Comunità Valenciana colpite dalla DANA, garantendo assistenza finanziaria e operativa.

Cofares ha avviato un importante piano di emergenza per supportare le farmacie e le comunità colpite dalla DANA , concentrando i suoi sforzi principalmente nella Comunità Valenciana. Questa iniziativa prevede un imponente stanziamento di 12 milioni di euro, che servirà a garantire assistenza finanziaria e operativa per affrontare gli effetti devastanti di questo fenomeno atmosferico.

Cofares attua un piano di emergenza da 12 milioni per le farmacie colpite da DANA in Valencia

L’intervento economico del piano di emergenza

Di fronte ai danni materiali causati dalla DANA, Cofares ha approvato una serie di misure economiche straordinarie. L’ente ha deliberato un pacchetto straordinario di 12 milioni di euro destinato a fornire supporto alle farmacie che hanno subito perdite. Questo intervento include, tra l’altro, il rinvio gratuito di tutti i pagamenti in scadenza durante il mese di novembre. Questi pagamenti saranno posticipati a gennaio senza alcun costo aggiuntivo per le farmacie.

Inoltre, sono stati messi in atto anticipi di liquidità senza costi per un periodo di sei mesi. Cofares sta valutando altre forme di assistenza che potrebbero coinvolgere il supporto nella gestione delle farmacie. Tra le proposte c’è la creazione di legami con fornitori in grado di offrire supporto nella ricostruzione e nell’aggiornamento delle attrezzature necessarie per le farmacie.

Situazione attuale delle operazioni di distribuzione

La situazione operativa dei magazzini di Cofares nelle province di Valencia e Castellón è complessa a causa delle severe condizioni meteorologiche. Nonostante i magazzini siano operativi, le consegne sono state influenzate dalle intemperie e dalle restrizioni di traffico, rendendo difficile l’accesso alle zone colpite. Cofares ha dato priorità alla distribuzione di medicinali e prodotti essenziali alle farmacie, bilanciando al contempo le attività non critiche per altri centri del gruppo.

In questa fase critica, Cofares ha collaborato con diverse autorità, tra cui l’Unità Militare di Emergenza , la Guardia Civile e la Protezione Civile, per garantire l’accesso alle aree più colpite come Chiva, Picanya e Requena. La presenza di scorta della Guardia Civile ha permesso ai mezzi pesanti di trasportare prodotti medici e beni di prima necessità nei magazzini di Cofares, consentendo di rispettare quasi tutte le rotte di consegna, ad eccezione di quattro, dove si stanno cercando punti di accesso sicuri.

Rifornimenti e potenziamento delle risorse

Il piano di emergenza di Cofares non riguarda solo il supporto finanziario, ma prevede anche un potenziamento del magazzino per garantire la disponibilità di prodotti essenziali e critici. Tra questi vi sono alimenti per l’infanzia, mascherine, guanti e altri articoli di prima necessità. Durante il weekend, l’attività ha registrato un volume di ordini raddoppiato rispetto a un normale fine settimana.

Inoltre, sono stati aggiunti tra sette e dieci veicoli alla flotta di distribuzione di Aldaia per compensare la mancanza di mezzi e potenziare il servizio. Queste misure saranno ulteriormente ampliate nei prossimi giorni con l’inclusione di mezzi aggiuntivi provenienti da altri centri di lavoro di Cofares, rafforzando così la rete logistica.

Supporto al personale e comunicazione

Cofares ha anche preso in considerazione il potenziamento della propria forza lavoro, inserendo 15 nuovi dipendenti, il che rappresenta un incremento di oltre il 10% del personale. Inoltre, sono stati attivati turni straordinari con la partecipazione di personale volontario. La solidarietà si è concretizzata anche attraverso tre invii di cibo e acqua al magazzino di Aldaia, per garantire ai lavoratori e alle loro famiglie, molti dei quali residenti nelle aree più colpite, approvvigionamenti fondamentali.

Per affrontare la mancanza di comunicazione, è stato attivato un sistema di comunicazioni satellitari e una rete 5G di emergenza, che consente di mantenere operative le comunicazioni anche nelle zone in difficoltà. Cofares ha collaborato anche con AZA Logistics, piattaforma del Porto di Sagunto, che ha messo a disposizione le proprie strutture e il personale nelle prime fasi di emergenza.

Fondazione Cofares in azione

In aggiunta agli sforzi di Cofares, la Fondazione Cofares ha mobilitato le proprie risorse per gestire la donazione di prodotti di igiene e kit di pronto soccorso, i quali saranno distribuiti nelle zone colpite. L’organizzazione ha collaborato con Farline, il marchio di proprietà di Cofares, per coordinare le necessità logistiche e centralizzare le donazioni provenienti dai laboratori farmaceutici.

La Fondazione ha anche pianificato di lanciare una campagna di raccolta fondi destinata a supportare i bisogni delle persone colpite dalla DANA, utilizzando canali come Bizum e punti di raccolta presso i soci della cooperativa.

Durante questa emergenza, il presidente di Cofares, Eduardo Pastor, ha espresso il proprio cordoglio per le perdite subite da tanti, in particolare dai farmacisti, sottolineando l’impegno costante dell’organizzazione per fornire supporto e assistenza. “Siamo operativi 24 ore su 24, sette giorni su sette, per garantire il massimo aiuto possibile,” ha affermato. Ha anche ringraziato le autorità e le forze dell’ordine per il supporto ricevuto fin dall’inizio della crisi, definendolo essenziale.