A Gran Canaria, si stanno preparando per un’iniziativa significativa che unisce arte e impegno sociale: la creazione di una scultura commemorativa dedicata alle donne vittime di violenza di genere. Il concorso, che ha visto la partecipazione di 15 progetti, offre un premio di 30.000 euro, un segnale importante della volontà dell’isola di affrontare questo tema cruciale. L’esposizione delle maquette dei partecipanti è stata inaugurata di recente e resterà aperta per circa un mese, offrendo un’importante finestra su come l’arte possa contribuire alla sensibilizzazione su questioni di così grande rilevanza sociale.
Inaugurazione dell’esposizione delle maquette
Nella giornata di mercoledì scorso, il vicepresidente del Cabildo di Gran Canaria, Augusto Hidalgo, ha ufficialmente inaugurato la mostra presso la sede della Vicepresidenza. Erano presenti anche la consigliera per la Politica Sociale, IsaBel Mena, e la consigliera per la Cultura, Guacimara Medina, insieme a Betsaida González, responsabile dell’uguaglianza e della partecipazione del comune di Las Palmas. Quest’evento ha riunito diverse figure importanti del panorama artistico e sociale dell’isola, tra cui i membri del giuria, che avrà il compito di selezionare il progetto vincitore. Le maquette esposte provengono da undici artisti, attualmente anonimi, i quali mirano a vedere la loro opera diventare un simbolo nella lotta femminista e nella difesa dei diritti delle donne.
La cerimonia di inaugurazione ha avuto un forte impatto, sottolineato dalla presenza di diverse personalità impegnate nel sociale e nella cultura. Il vicepresidente Hidalgo ha evidenziato l’importanza di questo concorso, il quale non solo rappresenta un premio cospicuo nei contesti simili a Gran Canaria, ma offre anche un’opportunità per riflettere su una problemativa di rilettura sociale.
Dettagli del concorso e dei premi
Il concorso ha stabilito premi significativi: il progetto vincitore riceverà un premio di 20.000 euro, mentre il secondo e il terzo classificato verranno rispettivamente premiati con 7.000 e 3.000 euro. Oltre ai premi in denaro, il Cabildo di Gran Canaria si farà carico dei costi necessari per la creazione e l’installazione della scultura vincitrice in uno spazio pubblico che sarà scelto successivamente. Questo ampio impegno da parte delle istituzioni locali dimostra un forte desiderio di affrontare il tema della violenza di genere e di onorare la memoria delle vittime.
Le opere presentate dai partecipanti resteranno esposte per circa un mese nella sala situata presso l’entrata della sede della Vicepresidenza e dei Lavori Pubblici, in Calle Viera e Clavijo, a Las Palmas. I visitatori potranno ammirare queste creazioni artistiche nell’orario di apertura dell’edificio, contribuendo a una maggiore consapevolezza sociale riguardo a questi temi.
La scelta del vincitore e l’importanza sociale
Il processo di selezione del vincitore avverrà la prossima settimana, con la giuria pronta a rivelare il progetto scelto. In particolare, il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, verrà annunciato il vincitore ufficiale. Questo momento rappresenta non solo un traguardo per l’artista scelto, ma anche un’importante occasione di sensibilizzazione per l’intera comunità, evidenziando l’urgenza e l’importanza della lotta contro la violenza di genere.
La Vicepresidenza del Cabildo ha lanciato questa iniziativa durante la settimana della Giornata Internazionale dell’Eliminazione della Violenza contro le Donne dello scorso anno, con l’intento di dotare Gran Canaria di un monumento dedicato a coloro che soffrono a causa della violenza maschile. Questo progetto non rappresenta solo una manifestazione artistica ma anche un’azione concreta per promuovere la riflessione e l’impegno collettivo contro una problematica che continua a colpire molte donne.
L’importanza del coinvolgimento delle associazioni
Le associazioni che operano nel campo della violenza di genere sono state coinvolte nel processo di selezione. Ogni gruppo ha scelto un proprio rappresentante per partecipare al lavoro della giuria, inclusi membri di organizzazioni come l’Associazione Canaria Sociosanitaria Te Acompañamos, le Oblate del Santissimo Redentore, l’Associazione di Donne Zuleima e l’Associazione Donne, Solidarietà e Cooperazione. Questo input risulta fondamentale nel garantire che la scultura non solo onori le vittime, ma rappresenti anche le esigenze e le aspirazioni delle comunità colpite dalla violenza.
Il coinvolgimento di queste associazioni evidenzia un approccio collaborativo e inclusivo, facendo sì che le voci delle donne siano ascoltate e rappresentate nella sfera pubblica. Attraverso l’arte e la cultura, l’isola di Gran Canaria si propone di costruire un messaggio forte e chiaro contro ogni forma di violenza di genere, instillando la consapevolezza necessaria per promuovere un cambiamento reale e significativo nella società.