Il settore dell’assistenza sta vivendo un momento cruciale, con una crescente necessità di sensibilizzazione e innovazione. A Vecindario, località nel comune di Santa Lucía de Tirajana, il 13 e 14 novembre si svolgerà il secondo Congresso Internazionale sui Servizi di Assistenza, un evento di grande rilevanza che attirerà esperti e relatori da varie parti del mondo. Questo congresso non solo intende affrontare le sfide contemporanee nel campo dell’assistenza, ma anche promuovere un dialogo tra culture diverse per esplorare modalità alternative di prendersi cura delle persone.
Dettagli dell’evento
Il Teatro Municipale Víctor Jara di Vecindario sarà il palcoscenico per questo importante incontro, organizzato dall’Associazione di Curatori di Persone con Dipendenze con la collaborazione del Comune di Santa Lucía de Tirajana. L’evento si caratterizza per il tema centrale “Oltre le forme tradizionali di assistenza è possibile” e promette di offrire nuovi approcci e modalità di cura, coinvolgendo relatori provenienti da nazioni come Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, Italia, Cile e Canada, oltre alle rappresentanze locali delle Isole Canarie.
Una delle relatrici di spicco sarà Ehuana Yaina, ricercatrice e scrittrice della comunità indigena Yanomami, che porterà una testimonianza diretta su come la sua popolazione affronta le minacce della deforestazione e dell’estrazione mineraria, affrontando problemi di tutela e di preservazione della loro cultura tradizionale e dei loro diritti.
Un parterre di esperti sulle diverse forme di assistenza
Il convegno vedrà la partecipazione di una serie di esperti di fama, tra cui Katri Mustakangas, direttrice della Cuidados nel Circolo Artico in Finlandia; Pim Haselager, professore e ricercatore dell’Istituto Donders nei Paesi Bassi; e Sara Santini, ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Cuidados in Italia. Oltre a loro, ci saranno anche Adriana Fernández, dottore in Antropologia dal Brasile; Cristina Perdomo, docente e ricercatrice dal Cile; e Yaiza Gómez, ricercatrice del progetto europeo Athena. Non mancheranno inoltre lavoratori sociali e assistenti professionali dalle Canarie.
Il programma includerà anche workshops interattivi, pensati per coinvolgere attivamente i partecipanti, stimolando una riflessione critica sulle pratiche di cura e sulle esperienze dei vari esperti provenienti dai diversi paesi. Questa interazione si rivela fondamentale per creare un ambiente di apprendimento condiviso e per scambiare idee innovative sul servizio di assistenza.
Un appello alla comunità
Il sindaco di Santa Lucía de Tirajana, Francisco García, ha presentato il congresso in una conferenza stampa, affiancato dalla consigliera per la Promozione dell’Autonomia Personale, Minerva Pérez, e dai rappresentanti di Acudafe. García ha sottolineato l’importanza di costruire una “società dei servizi di assistenza” che metta al centro le persone, prioritizzando le necessità dei più vulnerabili rispetto agli interessi economici di pochi.
Minerva Pérez ha ringraziato Acudafe per aver scelto il proprio comune per questo evento, invitando i cittadini a iscriversi gratuitamente attraverso il sito web dell’associazione e quello del Comune. Ha definito il congresso come un’opportunità preziosa per acquisire conoscenze e ascoltare testimonianze significative provenienti da comunità uniche.
Oltre il congresso: un’opportunità per la ricerca e l’innovazione
Elena Felipe, direttrice di Acudafe, ha evidenziato l’importanza del supporto ricevuto per la realizzazione del congresso. Ha descritto l’evento come un’opportunità per apprendere e scoprire come diverse culture gestiscono i sistemi di assistenza. L’evento consentirà di mettere in luce i vincitori di un concorso di ricerca, che evidenzia l’impegno verso l’innovazione e l’eccellenza nel campo dell’assistenza.
Altro aspetto rilevante del programma sono i diversi workshops interattivi, dove i partecipanti potranno approfondire argomenti chiave e apprendere pratiche efficaci dai relatori. L’organizzazione di questo congresso ha visto anche la collaborazione del Governo Canario e delle università pubbliche delle Isole Canarie, rafforzando ulteriormente il valore di questo evento, che si propone di determinare nuovi standard nel campo dell’assistenza e della cura.