Isole Canarie

Crescita del turismo a Lanzarote: record di entrate nel 2024

Nel 2024, Lanzarote registra un record di entrate turistiche superiori a 2.801 milioni di euro, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente e una forte affluenza di visitatori britannici.

Nel 2024, la situazione turistica a Lanzarote ha raggiunto un nuovo record, con entrate dirette legate all’isola che superano i 2.801 milioni di euro nei primi tre trimestri dell’anno. I dati, recentemente divulgati dall’Istituto Canario di Statistica , indicano un incremento significativo rispetto ai 2.517 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2023. Questo aumento non solo rappresenta il miglior risultato mai ottenuto, ma evidenzia anche l’importanza crescente della destinazione per il settore turistico globale.

Crescita del turismo a Lanzarote: record di entrate nel 2024

Analisi dei risultati del terzo trimestre

Il terzo trimestre dell’anno, precisamente i mesi di luglio, agosto e settembre, si è dimostrato particolarmente favorevole. Durante questo periodo, le entrate hanno superato i 1.027 milioni di euro, pari a circa il 36,7% del totale dei primi nove mesi del 2024. Questi dati includono sia i pagamenti effettuati dai turisti in loco che quelli anticipati nei luoghi di origine. Questo risultato mette in risalto non solo l’appeal di Lanzarote come meta di vacanza, ma anche il considerevole flusso di visitatori che scelgono l’isola per le proprie ferie.

Nei primi tre mesi dell’anno, le entrate hanno raggiunto oltre 986,5 milioni di euro, segnando il secondo miglior periodo produttivo dell’anno, con questo risultato che rappresenta anche il secondo miglior registrato trimestralmente di sempre. In questo frangente, i turisti provenienti dal Regno Unito hanno mostrato un forte interesse per Lanzarote, consolidando così la loro preferenza nel corso dei mesi successivi.

Performance del turismo nel secondo trimestre

Il secondo trimestre, da aprile a giugno, ha visto un totale di circa 786,7 milioni di euro in entrate turistiche, un periodo meno significativo in termini di guadagni, come spesso accade nella prima parte dell’anno. Sebbene rappresenti il trimestre meno produttivo del 2024, continua a mantenere una solida base di visitatori, confermando la resilienza del mercato turistico di Lanzarote.

Diversi fattori possono influenzare questa flessione durante il secondo trimestre, tra cui le abitudini di viaggio e l’alternanza stagionale. Tuttavia, il turismo a Lanzarote ha dimostrato una continua capacità di attrarre visitatori, mantenendo l’isola come una meta ambita per coloro che cercano una fuga nel bel mezzo dell’anno.

I numeri del turismo per nazionalità

L’analisi per nazionalità mostra che i turisti britannici hanno dominato il mercato, generando più di 1.481 milioni di euro da gennaio a settembre, il che rappresenta oltre la metà delle entrate totali dell’isola. Particolarmente significativo è stato il dato estivo, con contributi vicini ai 562 milioni di euro, superiori ai valori già eccellenti registrati nei primi mesi dell’anno.

Allo stesso modo, turisti provenienti da Irlanda, Francia, Portogallo, Italia e altri paesi vicini hanno generato entrate di circa 730 milioni di euro. I turisti tedeschi hanno contribuito con 264 milioni di euro, mentre i visitatori nazionali hanno totalizzato quasi 203 milioni di euro. Altri paesi, come i Paesi Bassi e le nazioni scandinave, hanno apportato valori economici modesti, rispettivamente quasi 80 milioni di euro e 43 milioni di euro, specialmente all’inizio dell’anno.

Riflessioni sui risultati globali per le Canarie

Visto nel suo complesso, il valore complessivo del turismo a Lanzarote rappresenta oltre il 17,8% del totale generato nelle Canarie, che ammonta a 15.682 milioni di euro. Questi numeri evidenziano come l’isola continua a posizionarsi strategicamente nel contesto turistico delle isole Canarie, contribuendo significativamente all’andamento generale del settore. Nel 2024, il turismo a Lanzarote sembra mantenere una performance in linea con la media degli ultimi dieci anni, suggerendo una stabilità e una resilienza che promettono un futuro luminoso per l’industria turistica locale.