Il mese di ottobre ha segnato un incremento significativo nel settore delle abitazioni vacazionali nelle Isole Canarie, con un totale di 47.976 nuovi alloggi registrati. Questo aumento rappresenta un incremento del 12% rispetto allo stesso mese del 2022. I dati sono stati forniti dall’Istituto Canario di Statistica attraverso la loro Statistica Sperimentale delle Abitazioni Vacazionali. Questa tendenza di crescita continua a mettere in luce l’importanza del turismo nelle Isole Canarie, un fattore chiave per l’economia locale.
La distribuzione delle abitazioni vacazionali nelle isole
Un’analisi più dettagliata della distribuzione delle abitazioni vacazionali rivela che la maggior parte di questi alloggi si trova nell’isola di Tenerife, che detiene il 41% del totale. A seguire, Gran Canaria occupa una posizione significativa con il 21% delle abitazioni vacazionali. Lanzarote e Fuerteventura completano il quadro con rispettivamente il 16,7% e il 13,8%. Queste cifre non solo indicano dove si concentra il flusso turistico, ma anche dove gli investimenti nel settore immobiliare sono più attivi, suggerendo che gli imprenditori e i proprietari di immobili stanno rispondendo alla domanda in costante aumento.
Tenerife, con la sua bellezza naturale e le attrazioni turistiche, continua a essere la scelta principale per i turisti in cerca di esperienze uniche. Gran Canaria, pur essendo anch’essa una destinazione popolare, rappresenta un mercato immobiliare diverso, con una mescolanza di turismo e vita locale che attrae anche residenze permanenti. Lanzarote, con i suoi paesaggi vulcanici, e Fuerteventura, nota per le sue spiagge, attirano diverse tipologie di viaggiatori, confermando la diversità dell’offerta turistica delle Canarie.
Un aumento costante nella disponibilità di posti letto
Nel complesso, le Isole Canarie detengono attualmente 202.500 posti letto per abitazioni vacazionali, rappresentando un aumento del 9% rispetto a ottobre 2022. Questo dato indica che la domanda di alloggi per turisti sta crescendo, contribuendo così a un mercato sempre più fiorente. L’aumento del 15% rispetto all’anno precedente testimonia una ripresa robusta e continua del turismo, settore vitale per l’economia delle isole.
Particolarmente interessante è il dato che rivela che nel mese di ottobre, 45.424 immobili hanno ricevuto prenotazioni, pari al 94,68% del totale delle abitazioni disponibili su piattaforme digitali. Questo alto tasso di occupazione dimostra non solo l’attrattiva delle Isole Canarie come meta turistica, ma anche l’efficacia delle piattaforme di affitto come strumenti di marketing per i proprietari di case vacazionali.
Quest’andamento positivo nel settore dell’ospitalità è un segnale incoraggiante per gli investitori e i gestori di immobili vacazionali, che possono vedere un ritorno economico significativo. La continua evoluzione del mercato, supportata da statistiche solide, offre anche opportunità per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi associati al turismo nell’arcipelago.