Isole Canarie

Crisi abitativa a Lanzarote: il PSOE accusa Betancort di ignorare il problema delle case vacanze

L’aumento delle case vacanza a Lanzarote ha causato una grave crisi abitativa, spingendo il PSOE a chiedere interventi urgenti per proteggere i diritti dei residenti e garantire alloggi accessibili.

Negli ultimi anni, l’isola di Lanzarote ha visto un notevole aumento del numero di proprietà destinate agli affitti turistici. Tale situazione, secondo il Partito Socialista , ha portato a una crisi abitativa senza precedenti, che sta compromettendo gravemente la qualità della vita dei residenti. Il recente comunicato del PSOE accusa Oswaldo Betancort, attuale presidente, di non affrontare la crescente e problematica espansione delle case vacanze, apportando così ulteriori problemi alle famiglie locali.

Crisi abitativa a Lanzarote: il PSOE accusa Betancort di ignorare il problema delle case vacanze

Aumento verticale delle case vacanza

Il PSOE sottolinea che, da quando Oswaldo Betancort è entrato in carica, il numero di proprietà destinate alle abitazioni turistiche è aumentato di ben 9.264 unità, portando a un incremento del 78,22% negli ultimi anni. Questo fenomeno ha messo in luce una crisi abitativa che, secondo il partito, deve essere affrontata con urgenza. Spesso, queste case vacanze sottraggono risorse vitali al mercato immobiliare, contribuendo a rendere sempre più difficile per le famiglie locali trovare abitazioni a prezzi equi. L’inequità dei costi degli affitti è diventata così grave che molte famiglie sono costrette a spendere fino al 70% del loro reddito mensile solo per coprire le spese di locazione.

Da questa analisi emerge un quadro allarmante: la difficoltà nel reperire alloggi a prezzi accessibili sta spingendo numerose famiglie a lasciare l’isola, costrette a cercare opportunità migliori altrove. Questo fenomeno rischia di far perdere alla comunità locale la sua identità e il suo tessuto sociale, trasformando Lanzarote in una mera meta turistica priva di una popolazione stabile e radicata.

L’inefficienza delle risposte politiche

Maria Dolores Corujo, segretaria insulare del PSOE e deputata, ha messo in evidenza il rifiuto di Betancort di introdurre una moratoria sulle case vacanza, un’iniziativa che potrebbe fornire sollievo temporaneo al mercato immobiliare. Secondo Corujo, la mancanza di interventi politiche sta contribuendo a un collasso del mercato che ha già espulso numerose famiglie dalle loro case. La situazione è diventata insostenibile e ingiusta, in quanto le famiglie sono costrette a sacrificare una porzione considerevole delle loro entrate per l’affitto, diritti alla precarietà abitativa.

Corujo ha denunciato anche il crescente esodo di giovani e professionisti dall’isola, i quali cercano stabilità e opportunità migliori, decisioni comprensibili data l’emergenza abitativa in cui versano. Il messaggio è chiaro: Lanzarote deve tornare a preoccuparsi del benessere dei suoi abitanti e non limitarsi a favorire il turismo, spesso a scapito della vita quotidiana della popolazione locale.

Appello alla regolamentazione

Nel comunicato, Corujo ha sollecitato Betancort a prendere una posizione chiara e decisa riguardo la crisi abitativa, chiedendo una regolamentazione stringente del fenomeno delle case vacanze. Il suo appello è quello di trovare una soluzione che tuteli tanto i residenti quanto il settore turistico, garantendo l’accesso alla casa come un diritto fondamentale piuttosto che un lusso riservato a pochi. La questione va oltre la semplice proposta di norme; richiede un cambio di paradigma nella gestione delle risorse dell’isola, in modo da valorizzare la vita comunitaria e preservare il futuro dei suoi abitanti.

Le dichiarazioni del PSOE evidenziano l’urgenza di un intervento politico incisivo e tempestivo. La crisi abitativa non è solo un problema locale; rappresenta una sfida fondamentale per il futuro di Lanzarote e la qualità della vita di chi ci abita.