Isole Canarie

Crisi abitativa a Lanzarote: la Confederazione Empresarial chiede misure urgenti

La crisi abitativa nelle Isole Canarie, soprattutto a Lanzarote, richiede misure urgenti per affrontare l’aumento dei costi delle abitazioni e il deficit di nuove costruzioni.

La crisi abitativa nelle Isole Canarie continua a destare preoccupazione, in particolare a Lanzarote, dove la Confederazione Empresarial di Lanzarote ha lanciato un appello urgente per misure che possano alleviare la situazione abitativa. Con dati allarmanti che evidenziano una crescente difficoltà per i residenti, la CEL sottolinea la necessità di agire in modo tempestivo e coordinato.

Crisi abitativa a Lanzarote: la Confederazione Empresarial chiede misure urgenti

Dati preoccupanti sulla crisi abitativa

Beatriz Salazar, presidente della CEL, ha esposto particolari preoccupanti riguardo alla situazione economica delle Isole Canarie. Ha riportato che, dal 2015 al 2023, i salari sono aumentati solo del 16%, mentre i costi delle abitazioni sono schizzati in alto, segnando un aumento del 45%. Queste statistiche, fornite dall’Istituto Nazionale di Statistica , pongono in evidenza una grave contraddizione tra i redditi delle famiglie e il mercato immobiliare.

In aggiunta a ciò, Salazar ha messo in luce la grave crisi nella costruzione di nuove abitazioni. Negli ultimi quattro anni, il deficit abitativo delle Canarie ha raggiunto le 45.000 unità. Questa situazione critica ingenera un paradosso: da un lato sono presenti oltre 211.000 case vuote in tutta la regione, di cui circa 20.000 si trovano a Lanzarote. Secondo la CEL, è fondamentale garantire maggiori tutele legali ai proprietari per incentivare l’affitto di queste abitazioni a prezzi accessibili per i residenti.

Recente iniziativa dal Cabildo di Lanzarote

Tra gli sviluppi positivi, Salazar ha accolto con favore l’acquisto da parte del Cabildo di Lanzarote di tre lotti di terreno, destinati alla costruzione di abitazioni a canone moderato ad Arrecife e Yaiza. Tuttavia, la presidente della CEL ha ribadito che tali misure devono essere integrate da un insieme di azioni più ambiziose, capaci di fornire un impulso reale alla costruzione di abitazioni in tutte le isole.

Questa iniziativa dimostra un interesse crescente per affrontare il problema. Tuttavia, Salazar ha insistito sull’importanza della cooperazione tra i vari attori del settore pubblico e privato, al fine di snellire le procedure burocratiche che attualmente ostacolano la costruzione di nuove abitazioni e ritardano la realizzazione di progetti già previsti.

Impatto della mancanza di abitazioni sull’economia

La mancanza di alloggi adeguati si riflette non solo nella vita quotidiana dei cittadini, ma influisce anche negativamente sull’economia locale. Salazar ha messo in evidenza che questa carenza di alloggi sta limitando le opportunità di crescita per molte aziende presenti sull’isola. Diversi imprenditori hanno riportato la difficoltà di attrarre nuovi lavoratori, dato che i candidati, non trovando sistemazioni vicine ai luoghi di lavoro, sono portati a rifiutare le offerte.

Questo fenomeno sta indebolendo la struttura economica e imprenditoriale delle isole. Pertanto, è fondamentale instaurare un dialogo proficuo tra le istituzioni e il settore privato per delineare soluzioni efficaci e immediate che possano affrontare questa crisi abitativa in modo globale e sistematico.

In definitiva, la CEL è fermamente convinta della necessità di collaborare con tutte le parti interessate, dai governi locali alle imprese, per attuare iniziative che possano generare un impatto reale nella costruzione di nuove abitazioni e nell’offerta di affitti a prezzi sostenibili.