Isole Canarie

Crisi idrica nel Valle di Güímar: nasce una nuova stazione di dissalazione per far fronte alla mancanza d’acqua

La Valle di Güímar affronta una crescente crisi idrica, spingendo le autorità a costruire una nuova stazione dissalatrice per garantire un approvvigionamento sostenibile e migliorare la qualità dell’acqua.

La carenza idrica nella zona del Valle di Güímar si è trasformata, nel tempo, in un problema sempre più insostenibile. Questo deficit ha spinto le autorità locali a intraprendere la costruzione di una nuova Stazione Dissalatrice di Acqua di Mare , con l’intento di rispondere al crescente sviluppo demografico e alleviare le difficoltà legate all’approvvigionamento idrico.

Crisi idrica nel Valle di Güímar: nasce una nuova stazione di dissalazione per far fronte alla mancanza d'acqua

La nuova stazione dissalatrice: un progetto in evoluzione

Attualmente, la nuova EDAM sostituirà la dissalatrice portatile già esistente. Il progetto, già in fase di consultazione pubblica, ha un periodo di esposizione fissato in 20 giorni. Questa iniziativa si presenta come una risposta necessaria a una situazione che, un tempo, non avrebbe destato preoccupazione. Decenni fa, la zona di Güímar vantava risorse idriche abbondanti, sufficienti anche per rifornire altre aree con deficit di approvvigionamento. Tuttavia, la memoria del progetto evidenzia come la costa della comarca sia diventata la più colpita da questa crisi idrica.

La carenza d’acqua ha reso evidente la necessità di trasportare risorse idriche da altre zone dell’isola. Inoltre, si è reso necessario progettare una rete di serbatoi e infrastrutture pubbliche e private, specialmente considerando che la qualità dell’acqua spesso è irregolare e insufficiente. Ogni anno, la situazione sembra aggravarsi e il progetto della nuova EDAM si propone di attuare un intervento che garantisca l’accesso a un’acqua di qualità, fondamentale per il benessere della comunità.

L’importanza delle risorse idriche sotterranee

Uno degli obiettivi principali del progetto è quello di gestire in modo più efficiente le risorse idriche sotterranee, puntando a migliorare la loro sfruttamento e a ripristinare i livelli di qualità e quantità. Il Consiglio Insulare delle Acque di Tenerife ha in programma la produzione di nuove risorse idriche che possano affiancarsi a quelle tradizionali. Questo approccio era già stato adottato quasi vent’anni fa, durante una grave emergenza idrica.

All’epoca, si adottarono misure urgenti, tra cui la costruzione della dissalatrice nella zona industriale. Tuttavia, dato che il deficit idrico persiste, è indispensabile ora un intervento che promuova una produzione idrica ampliata. La nuova EDAM sarà progettata per immettere l’acqua dissalata in un deposito regolatore all’interno del poligono, mentre la dissalatrice portatile attualmente operativa continuerà a funzionare fino al completamento della nuova stazione. Una volta messa in funzione, la nuova struttura potrà anche essere ampliata per soddisfare ulteriori necessità future.

La posizione strategica della nuova impianto

Il sito dove sarà installata la stazione di trattamento dell’acqua di mare è denominato La Molineta, situato amministrativamente nel comune di Arafo e accessibile attraverso il poligono industriale. Questo progetto si inserisce nel contesto del Piano Idrico della Demarcazione Idrografica di Tenerife , che prevede un potenziamento della capacità produttiva legato all’implementazione della nuova EDAM del Valle di Güímar. Parallelamente, è previsto un ampliamento della rete di infrastrutture necessarie per il trasporto dell’acqua dissalata, che consentirà di rifornire i serbatoi di Caletillas e del Puertito di Güímar.

Il Piano Idrico attuale indica che, una volta smantellata la dissalatrice portatile, le nuove infrastrutture faciliteranno l’estrazione dell’acqua di mare e il trattamento attraverso la nuova EDAM. Questa operazione garantirà il trasferimento dell’acqua dissalata verso canali, serbatoi e Stazioni di Trattamento e Potabilizzazione , permettendo così la distribuzione dell’acqua potabile alle aree colpite dalla crisi idrica nel Valle di Güímar.