La situazione attuale delle infrastrutture sportive a Tarajalejo sta suscitando preoccupazioni crescenti tra i cittadini e le autorità locali. Con impianti di gioco rimasti inutilizzati e un festival che assorbe risorse considerevoli, la gestione del governo locale sta affrontando dure critiche. Questo articolo esplorerà i problemi rilevati dalla comunità e le dichiarazioni politiche emerse nei recenti dibattiti.
Critiche alla gestione delle strutture sportive
Negli ultimi quattordici mesi, le nuove strutture del campo di calcio della UD Tarajalejo sono rimaste inattive a causa di un solo adempimento amministrativo mancante. Esther Hernández, portavoce del Partito Popolare , ha espresso la sua indignazione parlando nel programma “La Voce di Fuerteventura” su Radio Insular. Ha sottolineato la trascuratezza delle strutture sportive nel comune, puntando il dito contro l’amministrazione locale per la sua apparente incapacità di gestire le problematiche rilevanti, lasciando il comune in una condizione di attesa e gesti infruttuosi.
Abisay Padilla, un altro esponente delle politiche locali, ha descritto la situazione come “abbastanza critica”, rimarcando in particolare la mancanza di pulizia degli spazi pubblici e delle strutture sportive, che è diventata un tema ricorrente nella discussione pubblica. Secondo Padilla, la Coalizione Canaria e il Partito Socialista continuano a spostare la responsabilità altrove anziché affrontare la questione della loro gestione e mancanza di azioni concrete.
Inoltre, Hernández ha messo in evidenza la questione delle scuole sportive municipali, che non sono ancora partite, suggerendo che i termini per le licitazioni potrebbero ormai essere scaduti. Tale disorganizzazione non fa altro che accrescere la frustrazione tra i residenti, che attendono invano promesse di sviluppo e miglioramento.
Auditorium di Gran Tarajal: ritardi e inefficienze
Un altro punto criticato è l’Auditorium di Gran Tarajal, che è rimasto in uno stato di abbandono nonostante un rapporto esterno redatto nel mese di aprile 2023. Questo rapporto aveva stabilito che l’edificio non necessitava di demolizione ma solo di un rinforzo dei pilastri. Nonostante questo, l’amministrazione ha continuato a non prendere decisioni efficaci, portando i rappresentanti del PP a concludere che “non c’è gestione, non c’è governo” e che ognuno agisce in modo anarchico, senza una direzione unitaria.
Le conseguenze di queste inefficienze sono ben visibili nella vita quotidiana dei cittadini, che si trovano a fare i conti con strutture non operative dove si dovrebbe promuovere la cultura e gli eventi sociali. La sensazione di impotenza di fronte a tale lentezza burocratica ha portato a un crescente malcontento tra i residenti.
Festival Arena Negra: un investimento controverso
La questione del Festival Arena Negra, finanziato dal Cabildo e assistito dall’amministrazione comunale, ha sollevato ulteriori polemiche. Attualmente, si stima che il festival costerà quasi 1,3 milioni di euro, senza considerare eventuali spese aggiuntive da parte del governo regionale. Hernández ha messo in discussione l’opportunità di tale investimento, suggerendo che i fondi pubblici sarebbero potuti essere utilizzati per risolvere problemi più urgenti, come la mancanza di acqua nelle abitazioni.
“Dire a un vicino che non ha acqua in casa ma che c’è un festival da un milione e mezzo di euro suona piuttosto male”, ha commentato Padilla, sottolineando la dissonanza tra le necessità della comunità e le scelte fatte dal governo. L’atteggiamento contraddittorio riguardo tali investimenti si riflette anche nelle affermazioni di Hernández, che ha criticato l’assessore per i cambiamenti di opinione sugli investimenti culturali rispetto alle risorse disponibili per la comunità.
Problematica dei nichi per il cimitero comunale
Un ulteriore argomento di critica riguarda la mancanza di spazio per i necrologi all’interno del cimitero comunale. Hernández ha manifestato il suo rammarico per le accuse lanciate da CC riguardo al rifiuto di accettare fondi per l’ampliamento della struttura. Ha spiegato che il PP aveva chiesto al Cabildo finanziamenti per l’ampliamento, ma questi erano stati negati con la giustificazione che l’opera sarebbe dovuta essere realizzata dal comune stesso.
Questo rifiuto ha generato frustrazione, considerando che le normative consentivano eccezioni per i comuni. Hernández ha rivelato che già vengono utilizzati nichi della nuova fase di ampliamento senza aver completato le opere, evidenziando la criticità della situazione e il bisogno urgente di risolvere il problema della carenza di spazio. La gestione ineffectiva dei fondi destinati alle strutture pubbliche ha portato a tensioni tra le varie fazioni politiche.
Invito al dibattito
In un clima di tensione crescente, si invitano sia la sindaca di Tuineje, Candelaria Umpiérrez, sia la portavoce del PP, Esther Hernández, a partecipare a un dibattito in diretta su Radio Insular. Questa opportunità potrebbe offrire agli ascoltatori una visione diretta delle posizioni politiche e delle soluzioni proposte per affrontare le numerose realtà critiche emerse nel comune, favorendo un confronto necessario per il bene della comunità.