Il panorama politico fiscale della municipalità di Agaete ha subito un drastico cambiamento con le recenti dimissioni di Candelaria Mendoza, già prima tenente di sindaco e rappresentante del PSOE. La sua decisione di abbandonare il partito e il governo comunale ha creato una situazione di equilibrio di potere tra le varie forze politiche, con impatti significativi sulle dinamiche della governance locale.
Candelaria Mendoza lascia il PSOE e il governo municipale
Candelaria Mendoza, figura di spicco nel PSOE e candidata alla guida per le elezioni municipali del 2023, ha ufficializzato la sua discesa al gruppo dei Non Iscritti del Consiglio Comunale di Agaete. Questa transizione è stata accompagnata dalla sua rinuncia a tutte le competenze che fino a quel momento gestiva, tra cui Urbanistica, Vie e Opere, Cultura e Feste. La mossa ha lasciato il governo municipale in una situazione delicata, privato della maggioranza assoluta, ora in parità con il Partito Popolare , entrambi con sei seggi.
Mendoza ha anche annunciato il suo ritiro dalle funzioni di Segretaria Generale del PSOE di Agaete, segnando un episodio significativo nella vita politica locale. La sua partenza segna un cambiamento di rotta in un’amministrazione che, fino a quel momento, godeva di relativa stabilità e coesione.
Effetti delle dimissioni sulla governance locale
Il sindaco, Jesús González, leader del BNR-NC, ha provveduto a redistribuire “temporaneamente” le responsabilità di Mendoza fra gli altri due consiglieri del PSOE rimasti nel governo. Questa manovra crisi ha costretto il sindaco a ricorrere al suo voto di qualità su diverse questioni discusse nel Consiglio Comunale, poiché la nuova consigliera non iscritta si è astenuta e il PP ha votato contro.
González ha espresso il suo disappunto per le dimissioni di Mendoza, definendole un’improvvisa sorpresa, e ha negato che ci siano state tensioni o differenze di gestione significative che potessero giustificare la sua decisione. Le dichiarazioni del sindaco sulla situazione evidenziano le difficoltà che potrebbero sorgere in un contesto in cui il dialogo e la collaborazione dovrebbero prevalere.
Reazioni e prospettive future
Dalla sua parte, Candelaria Mendoza ha scelto di non rilasciare commenti riguardanti le ragioni della sua decisione, complicando ulteriormente il panorama politico. Il nuovo portavoce del PSOE è Mario Nuez, che ora detiene anche la carica di primo tenente di sindaco. Questo cambio di leadership potrebbe portare a nuovi scenari e strategie all’interno del partito, ora che il PSOE è in posizione di minoranza rispetto a un’opposizione unita e maggioritaria.
María del Carmen Rosario, leader del PP di Agaete e il candidato più votato nelle ultime elezioni, ha sottolineato l’importanza di questa crisi, affermando che l’attuale realtà politica vede l’opposizione con sette seggi contro i sei del governo. Questo cambiamento segna un momento decisivo per Agaete, dove le prossime mosse delle varie giunte potrebbero determinare non solo la stabilità dell’amministrazione, ma anche il futuro politico della comunità locale.
La situazione ad Agaete evidenzia come le dinamiche politiche possano cambiare rapidamente e metterebbero alla prova l’efficacia delle alleanze, una lezione importante per i rappresentanti e i cittadini che seguono da vicino gli sviluppi futuri.