Le feste di Cabo Blanco, nel sud di Tenerife, stanno affrontando seriamente la questione di presunti mancati pagamenti, una problematica sollevata da artisti, produttori di eventi e un’orchestra ben nota. Queste difficoltà sono emerse dopo che la famosa orchesta Dorada Band ha dichiarato pubblicamente di non aver ricevuto il compenso per la loro performance, avvenuta all’inizio di novembre. La situazione ha sollevato un coro di lamentele anche da parte di altri soggetti coinvolti nelle feste, rendendo necessari approfondimenti sulle dinamiche di pagamento e sull’organizzazione degli eventi nel comune di Arona.
Il caso della Dorada Band e le accuse di inadempienza
Nella giornata di mercoledì, la Dorada Band ha diramato un comunicato in cui ha espresso la sua indignazione per i pagamenti non ricevuti, sottolineando che l’assenza di compensi non solo compromette il loro lavoro ma costituisce anche una mancanza di rispetto per gli artisti che si dedicano con passione al loro mestiere. Infatti, dopo aver suonato il 1° novembre, il presidente della commissione di feste avrebbe dovuto effettuare il pagamento il 4 novembre, poi rimandato al 5, ma quel giorno non è mai arrivato. Secondo Juan José, un membro dell’orchestra, anche altre formazioni musicali, come Zona 7 e Sonora Olimpia, si trovano nella stessa situazione, non avendo ricevuto i loro compensi.
A queste lamentele si aggiunge la testimonianza di Aranza, rappresentante di Gomera Producciones, che afferma di avere un credito di 10.000 euro per eventi passati. Dichiarando di aver avviato la collaborazione con l’organizzazione delle feste a maggio, racconta di aver atteso un pagamento che non è mai arrivato nonostante i ripetuti tentativi di contattare il responsabile. Il suo disguido si somma a una lunga serie di promesse non mantenute da parte del presidente della commissione eventi.
Il malcontento dei ferianti e i costi insostenibili
Anche i ferianti, ovvero coloro che gestiscono i chioschi e le attrazioni durante le festività, esprimono il loro malcontento. Gabriel, proprietario di un’autobar, racconta come il costo per partecipare alle feste sia aumentato in modo esorbitante, chiedendo fino a 2.000-3.000 euro per un semplice chiosco per quattro giorni. Sottolinea che la commissione per Cabo Blanco ha chiesto 2.000 euro e, in aggiunta, esige un pagamento di 400 euro come cauzione per organizzare le future feste, lasciando molti con la sensazione di essere abbandonati dal Comune.
Il presidente della commissione di Cabo Blanco, rispondendo a queste lamentele, ha sottolineato che esiste soltanto una piccola debitoria nei confronti di due orchestre e ha affermato che tutti gli altri pagamenti sono in ordine. Le rassicurazioni, tuttavia, sembrano non placare i timori di chi ha investito soldi e speranze, trattandosi di artisti e professionisti che credono nel valore delle loro prestazioni.
Riflessioni sull’incidente di El Fraile e l’assenza di miglioramenti
Il recente dibattito sulle feste di Cabo Blanco riporta alla mente l’incidente occorso a El Fraile, dove si erano sospese le celebrazioni lasciando senza un centesimo i fornitori. Durante un incontro del Consiglio Comunale a giugno, il consigliere Naim Yanez, di Vox, chiese una più attenta e rigorosa investigazione sulle problematiche legate alla sospensione delle feste e sollecitò una maggiore considerazione per le richieste di artisti e ferianti. Riguardo la situazione di Cabo Blanco, Yanez ha rivelato di essere costantemente in contatto con i ferianti, i quali hanno sottolineato come i problemi attingano a una questione di cattiva gestione ancorata da più tempo.
Inoltre, il consigliere ha presentato in luglio la proposta di un cronoprogramma per migliorare l’appalto del suolo pubblico per eventi, suggerendo l’istituzione di un canale ufficiale di comunicazione e tavole di lavoro tra le parti coinvolte. Nonostante le sue proposte, il gruppo di governo di Arona le ha respinte, evidenziando una persistente mancanza di monitoraggio e gestione efficiente delle festività nel comune. La questione resta aperta e necessita di soluzioni immediate per ristabilire un clima di fiducia tra i vari attori coinvolti.