Isole Canarie

Denuncia della Coalizione Canaria per la situazione lavorativa dei giardinieri negli aeroporti canari

La Coalizione Canaria denuncia ritardi nei pagamenti degli stipendi per giardinieri e addetti alla manutenzione negli aeroporti delle Canarie, sollecitando interventi urgenti per tutelare i diritti dei lavoratori.

La situazione lavorativa dei giardinieri e addetti alla manutenzione negli aeroporti delle Canarie, in particolare all’Aeroporto di Fuerteventura, sta sollevando preoccupazioni tra i membri della Coalizione Canaria. Questi lavoratori, impiegati della società AEMA Hispánica S.L., non hanno ricevuto in tempo i loro stipendi per diversi mesi nel corso dell’ultimo anno, creando gravissimi problemi economici per le famiglie coinvolte. La questione emerge in un contesto più ampio che include altre installazioni aeroportuali nelle isole, sollecitando una risposta immediata da parte delle autorità locali.

Denuncia della Coalizione Canaria per la situazione lavorativa dei giardinieri negli aeroporti canari

Situazione all’aeroporto di Fuerteventura e altri scali canari

A Fuerteventura, il numero di lavoratori colpiti dalla mancata erogazione degli stipendi è di dieci persone, che comprendono otto giardinieri e due lavoratori supplenti. Secondo le denunce, questi dipendenti non hanno ricevuto i loro stipendi per oltre due mesi e lamentano non solo il ritardo nei pagamenti, ma anche una violazione del contratto di lavoro poiché AEMA Hispánica S.L. non ha coperto tutte le assenze legate a malattia e ferie. Questa situazione non è unica all’Aeroporto di Fuerteventura; in effetti, le stesse criticità sono riscontrate negli aeroporti di Gran Canaria, César Manrique a Lanzarote e nelle due strutture di Tenerife.

La mancanza di questi introiti ha ripercussioni serie sulla vita economica dei lavoratori, ostacolando loro la capacità di far fronte a spese come il rimborso dei prestiti bancari, il pagamento degli affitti e l’acquisto di generi alimentari. Questo contesto ha generato una crescente instabilità, evidenziando la necessità urgente di risolvere i problemi legati ai pagamenti inadeguati.

Interventi della coalizione canaria e comunicazioni istituzionali

In risposta a questa emergenza, la Coalizione Canaria ha intrapreso azioni per cercare di velocizzare la risoluzione della problematicità. I membri del partito hanno informato Pablo Rodríguez, il consigliere per la Casa, i Lavori Pubblici e la Mobilità, il quale ha già contattato AENA, l’ente responsabile del contratto, per intervenire con AEMA Hispánica S.L. L’obiettivo è garantire il rispetto dei diritti lavorativi, con particolare attenzione ai ritardi nei pagamenti degli stipendi.

Le autorità locali sottolineano l’importanza di un trattamento rispettoso e conforme ai contratti stipulati, evidenziando che la stabilità economica dei lavoratori è cruciale non solo per il loro benessere personale, ma anche per il corretto funzionamento del servizio che forniscono. Le azioni politiche sono quindi volte a proteggere i diritti dei lavoratori, in un contesto dove la continuità dei servizi aeroportuali è direttamente legata alla salute economica dei dipendenti.

Coinvolgimento delle istituzioni nazionali e ulteriori sviluppi

Oltre all’intervento a livello locale, la Coalizione Canaria ha portato anche la questione all’attenzione della deputata Cristina Valido e del senatore Pedro Sangines, chiedendo il loro supporto affinché la questione venga trattata con urgenza nelle rispettive Camere. L’intenzione è di creare una rete di sostegno istituzionale per affrontare questa problematica e trovare soluzioni efficaci che possano garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti.

L’attenzione mediatica e politica riservata a questa questione evidenzia la crescente necessità di monitorare e garantire condizioni lavorative dignitose per tutti i dipendenti del settore, specialmente in un’area così critica come quella dei trasporti aerei. Con la campagna di sensibilizzazione promossa, la Coalizione Canaria mira non solo a risolvere il problema attuale, ma anche a prevenire situazioni simili in futuro, promuovendo una maggiore responsabilità da parte delle aziende che operano nel mercato degli appalti pubblici.