RedazioneNel secondo trimestre del 2024, le denunce per violenza di genere nelle Isole Canarie hanno registrato una lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo calo, del 1,8%, è emesso da dati forniti dall’Osservatorio contro la Violenza Domestica e di Genere del Consiglio Generale del Potere Giudiziario. Analizzare questi dati è fondamentale per comprendere l’andamento della violenza di genere nella regione e le misure che possono essere adottate per combatterla.
Analisi delle denunce di violenza di genere
Durante la primavera del 2024, i tribunali delle Isole Canarie hanno ricevuto un totale di 2.767 denunce per violenza di genere, rispetto alle 2.818 del secondo trimestre del 2023, segnando un decremento di 51 casi. Questo calo rappresenta un riflesso della complessità della dinamica che circonda la violenza di genere, ma il numero di donne vittime ha anche mostrato una diminuzione significativa. Infatti, il numero di donne coinvolte è passato da 2.818 a 2.621, segnando una riduzione del 7%.
Secondo i dati, le Canarie presentano una delle più alte percentuali di vittime di violenza di genere in Spagna, con 23,1 donne ogni 10.000. Solo le Isole Baleari e la Comunità Valenciana hanno registrato tassi più elevati. La media nazionale si attesta a 18,5 vittime ogni 10.000 donne. Le aree con le minori percentuali includono Castilla e León, La Rioja e Galicia.
Profilo delle vittime e condanne
Dei 2.767 casi analizzati, 1.817 erano donne di nazionalità spagnola, e 804 straniere. Un dato interessante è che 341 presunte vittime hanno esercitato il diritto di non testimoniare contro i loro aggressori, una cifra che segna una diminuzione del 21,4% rispetto all’anno precedente. Questo suggerisce una possibile difficoltà delle vittime nell’intraprendere un percorso legale, evidenziando la necessità di un supporto adeguato.
Nel corso del secondo trimestre, i tribunali canari hanno emesso 851 sentenze penali per violenza di genere, con un tasso di condanna del 94,7%. Questo segna un incremento del 4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Tuttavia, il numero delle assoluzioni è aumentato di quasi il 55%, il che potrebbe sollevare interrogativi sulla qualità delle prove o sull’adeguatezza delle indagini condotte. In media, 901 individui sono stati processati per tali reati, e il 94,6% di essi è stato condannato.
Richieste di ordini di protezione
La questione degli ordini di protezione è un altro aspetto fondamentale nella lotta contro la violenza di genere. Nel secondo trimestre del 2024, sono state presentate 472 richieste di ordini di protezione, con un incremento molto leggero rispetto all’anno precedente. Di queste, 365 sono state accolte dai tribunali, mentre 106 sono state respinte. È fondamentale che le donne che si trovano in situazioni di violenza abbiano accesso a misure di protezione efficaci e tempestive per garantire la loro sicurezza.
Dati dettagliati per isola
Per un’analisi ancor più dettagliata, il rapporto offre dati disaggregati per ogni isola. Fuerteventura ha registrato 213 denunce, Gran Canaria 1.241, mentre Tenerife ha visto un numero di denunce pari a 1.292. Mentre la maggior parte delle denunce riguardava reati di lesioni e maltrattamenti, è evidente che ogni isola sta affrontando sfide diverse relative alla violenza di genere.
Situazione nazionale
A livello nazionale, i dati per il secondo trimestre del 2024 mostrano un aumento delle denunce del 4,79% rispetto allo scorso anno, ma un decremento delle vittime del 1,44%. In Spagna, sono state registrate 50.536 denunce e 46.135 donne vittime di violenza di genere. La percentuale di condanne è stata alta in tutto il paese, con una media di sentenze condannatorie che ha raggiunto l’80,27%.
Per quanto riguarda gli ordini di protezione, sebbene il numero totale richiesto sia rimasto stabile, l’analisi dei dati annuali mette in evidenza la persistente necessità di affrontare la cultura della violenza e migliorare le politiche di prevenzione. Durante il trimestre sono stati conteggiati anche 141 minori tutelati, attestando la gravità e l’ampiezza del problema della violenza di genere che colpisce non solo chi è direttamente coinvolto, ma anche le famiglie e le comunità nel loro complesso.
