Il dispositivo di emergenza delle Isole Canarie è intervenuto a Valencia per contribuire alle operazioni di ricerca di persone scomparse a seguito di eventi meteorologici estremi che hanno colpito la regione il 29 ottobre. In seguito a un avviso rosso e all’allerta per forti piogge, il contingente delle Canarie era stato costretto a ritirarsi per motivi di sicurezza. Con la fine dell’allerta e il miglioramento delle condizioni stradali, le operazioni di ricerca sono riprese in sicurezza.
Riapertura delle ricerche
Le operazioni si sono riavviate dopo una riunione con il Comando Avanzato di Valencia, che ha riconosciuto l’operato del gruppo canario impegnato precedentemente nelle località di Alfafar e Massanassa. Ora, i soccorritori delle Canarie si integreranno in un’unità di ricerca e salvataggio per lavorare insieme ai pompieri di Valencia. Quest’unità è organizzata in tre sottogruppi, dedicati a cercare le persone scomparse a causa degli effetti devastanti della depressione atmosferica DANA.
Le operazioni di ricerca si concentreranno particolarmente nelle aree con terreni non edificati, come quelle attorno al poligono industriale di Alfafar. Nella giornata di mercoledì 13 novembre, in quell’area erano stati ritrovati due minori che erano scomparsi da diverse settimane. La rete di ricerca è quindi essenziale per localizzare altre eventuali vittime che potrebbero trovarsi nella stessa zona.
Tecniche di ricerca e coordinamento
Il dispositivo di ricerca utilizzerà tecniche di esplorazione terrestre, coinvolgendo il personale del Consorzio dei Pompieri di Tenerife e delle squadre BRIFOR ed EIRIF. L’area di ricerca è caratterizzata da fango e detriti, condizioni in cui è fondamentale l’impiego di mezzi adeguati. A supporto delle traiettorie di ricerca ci sarà anche un drone del Gruppo di Emergenze e Salvataggio del Governo delle Canarie, in grado di fornire informazioni in tempo reale sulle aree da controllare.
Il coordinamento tra le diverse forze in campo è cruciale. Oltre ai pompieri e agli operatori delle emergenze, sarà presente un’unità medica del Servizio di Emergenza Canario e del Servizio Canario di Sanità . Questo personale è stato istruito a utilizzare dispositivi di protezione individuale , come le mascherine di alta protezione, vista la possibilità di scoprire vittime non più in vita.
Protocollo di sicurezza e prevenzione
Nella preparazione delle operazioni è stato trattato anche il protocollo da seguire in caso di rinvenimento di persone decedute. Questo include l’adozione di misure di sicurezza sanitaria, già imposte nei giorni precedenti. Il team medico seguirà le operazioni per garantire la massima sicurezza per il personale che opera sul campo. Queste precauzioni sono necessarie per proteggere i soccorritori durante le ricerche in condizioni potenzialmente rischiose.
Il gruppo di emergenza inviato dal Governo delle Canarie a Valencia è composto da diversi contingenti, inclusi i pompieri provenienti da Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura, oltre a membri del gruppo di salvataggio e delle brigate di incendi forestali. L’inclusione di personale sanitario garantisce un supporto completo nelle operazioni, dimostrando l’impegno delle Canarie per affrontare la tragedia in corso e sostenere la comunità valenciana colpita da queste nefaste calamità naturali.