Isole Canarie

Emergenza a Valencia: il Governo delle Canarie invia 70 operatori tra vigili del fuoco e sanitari

Il Governo delle Canarie ha mobilitato 70 operatori per affrontare le inondazioni a Valencia, concentrandosi su drenaggio e assistenza alla popolazione colpita, senza segnalare vittime finora.

Un dispositivo d’emergenza composto da 70 operatori, tra vigili del fuoco e personale sanitario, è stato mobilitato dal Governo delle Canarie per far fronte ai danni causati dalle inondazioni a Valencia. Questa operazione si è concentrata principalmente sul drenaggio delle acque in locali e garage sommersi, senza che siano state segnalate vittime finora.

Emergenza a Valencia: il Governo delle Canarie invia 70 operatori tra vigili del fuoco e sanitari

Intervento d’emergenza dei vigili del fuoco

Durante la notte tra lunedì e martedì, i membri del Consorzio di Vigili del Fuoco di Lanzarote hanno portato a termine un’importante operazione per liberare dai liquidi vari sotterranei e garage colpiti da inondazioni. Gli interventi sono stati significativamente ostacolati durante le operazioni, quando i tombini si sono saturati, causando l’interruzione del drenaggio. Una volta conclusa la loro attività, i vigili del fuoco di Lanzarote sono stati sostituiti da altre squadre per garantire la continuità dei lavori.

Non solo l’attenzione si è concentrata su garage e locali allagati, ma anche su diverse strade nel settore 4, che include i comuni di Alfafar e Massanassa, situati nelle periferie di Valencia. Questi interventi sono stati coordinati per rimuovere l’acqua e assicurare la sicurezza degli automobilisti e dei residenti.

Piano di intervento del governo delle canarie

Il piano di intervento, guidato da Néstor Padrón, sottosegretario di Protezione Civile e Emergenze del Governo delle Canarie, prevede diverse operazioni programmate per martedì, 4 novembre. Tra queste, vi è la rimozione manuale di fango e detriti in alcune strade delle aree di Alfafar e Massanassa. I lavori di drenaggio proseguiranno anche in garage e locali ancora allagati, per assicurare il ripristino delle normali condizioni di sicurezza in queste zone.

Il Servizio Urgenze Canario ha continuato a raccogliere materiali per affrontare eventuali emergenze sanitarie tra gli operatori. Inoltre, il personale ha lavorato per allestire il posto di comando dove prestare assistenza alla popolazione e a chi opera sul campo.

Iniziative solidali e supporto alla popolazione

Nella giornata precedente, il dispositivo di emergenza ha avuto un successo significativo: sono riusciti a drenare e ripristinare l’elettricità al primo piano di un centro commerciale, trasformandolo in un banco alimentare per le persone in difficoltà. Questa iniziativa rappresenta un importante gesto di solidarietà considerati i disagi subiti dalla popolazione nelle ultime ore.

Il dispositivo, arrivato da pochi giorni dalle Isole Canarie, sta lavorando sotto la supervisione della Direzione Generale delle Emergenze. L’intento è di garantire supporto e assistenza alle zone più colpite dalle inondazioni, a fronte delle severe condizioni climatiche.

La composizione del dispositivo di emergenza

Il dispositivo di emergenza inviato in soccorso a Valencia è composto da 70 operatori provenienti dai Consorzi dei Vigili del Fuoco di Tenerife, Gran Canaria e Lanzarote. Tra di loro ci sono anche membri del Gruppo di Emergenze e Salvataggio, delle squadre per interventi e rinforzi contro incendi boschivi e delle Brigate di rinforzo per incendi boschivi del Cabildo di Tenerife. Completano il gruppo un medico e due infermieri del Servizio Urgenze Canario e del Servizio Canario di Salute.

Oggi, a prima mattina, il resto del contingente ha raggiunto il porto di Huelva e, nel pomeriggio, è previsto l’arrivo a Valencia. Questo gruppo include un posto di comando avanzato e diversi veicoli di intervento rapido, tutti necessari per intensificare le operazioni di aiuto.

La risposta rapida e coordinata delle istituzioni si sta rivelando fondamentale per affrontare questa emergenza, garantendo assistenza e supporto alla popolazione nelle aree interessate dalle inondazioni.