Lo stato d’emergenza dichiarato a causa della DANA ha colpito in maniera severa la Comunità Valenciana e il Castilla-La Mancha, causando ingenti danni e mettendo in ginocchio diverse comunità. Il catastrofico impatto di questo fenomeno meteorologico ha portato a una mobilitazione senza precedenti con la società civile che si è unita in un gesto di solidarietà, lanciando appelli per aiutare coloro che sono stati direttamente colpiti dalla calamità. Diverse province spagnole si stanno attivando per raccogliere donazioni di beni essenziali, con particolare enfasi su prodotti alimentari e articoli per la cura personale.
Punti di raccolta delle donazioni in Tenerife
In risposta all’emergenza, Tenerife ha istituito quattro punti principali dove i cittadini possono portare le proprie donazioni. Tuttavia, è importante notare che tre di questi centri chiuderanno i battenti per la raccolta dei materiali già dalla sera di lunedì, in quanto i volontari sono stati sopraffatti dall’afflusso massiccio di generi donati durante il fine settimana.
Il primo punto di raccolta si trova presso i cinema Yelmo del centro commerciale Meridiano a Santa Cruz de Tenerife, dove si stanno ricevendo donazioni fino alle 20:00 di lunedì. Il centro commerciale ha allestito diversi spazi vuoti per conservare i prodotti raccolti, dato che l’iniziativa ha riscosso un grande successo ed ha superato le aspettative. Secondo quanto comunicato dai responsabili, sono in programma l’invio di 24 pallet pieni di generi donati verso il centro logistico di Yelmo Cines a Madrid, da dove saranno poi distribuiti nelle aree colpite. È possibile che, una volta effettuato l’invio, ci possa essere un secondo turno di raccolta, anche se non è garantito. Inoltre, organizzazioni non governative come Sonrisas Canarias e la Croce Rossa stanno richiedendo urgentemente aiuti per famiglie bisognose sull’isola.
Un secondo punto di raccolta è rappresentato dai cinema Yelmo del centro commerciale La Villa a La Orotava, anch’essi attivi fino a lunedì sera, per le stesse ragioni. L’Herbolario Salud y Belleza in Valle di San Lorenzo ha raccolto donazioni durante il fine settimana, prevedendo di consegnarle ai cinema Yelmo, ma chiuderà anch’esso la raccolta a partire dalla serata di lunedì. Infine, la catena Fusion Burger, presente solo nel locale di Barranco Grande, sarà attiva nella raccolta di alimenti non deperibili, prodotti per la cura personale e attrezzature tecniche, specificando che non sono accettati vestiti di uso quotidiano. La raccolta proseguirà per una o due settimane, con spedizioni programmate verso Valencia in collaborazione con uno dei distributori dell’azienda.
La DANA e il suo impatto devastante
La DANA ha iniziato a manifestarsi il 29 ottobre e ha portato piogge torrenziali accumulando fino a 500 litri per metro quadrato in alcune aree, provocando l’esondazione di fiumi e torrenti nella regione mediterranea. Queste piogge improvvise hanno causato inondazioni devastanti, in particolare nella provincia di Valencia, creando scenari di vera e propria emergenza. Fino a questo momento, si sono contati 217 decessi, ma non esiste un numero ufficiale sui dispersi.
Le immagini delle strade e delle abitazioni completamente invase da acqua e fango raccontano di una tragedia collettiva. Molti residenti si sono trovati costretti ad abbandonare le proprie case, cercando rifugio presso amici o strutture di emergenza. La situazione è ulteriormente complicata dalla necessità di ripristinare i servizi essenziali, come l’elettricità e la fornitura d’acqua potabile, che sono stati gravemente compromessi. Il governo locale ha comunicato che sono in corso operazioni di soccorso e pulizia per far fronte a questa crisi.
La solidarietà da parte della popolazione, tuttavia, è un segno di speranza in questo periodo difficile. La risposta negli ultimi giorni è stata incredibilmente calorosa e ha dimostrato la capacità degli spagnoli di unirsi nei momenti di necessità, offrendo supporto e assistenza a chi ha subito perdite significative. I prossimi giorni saranno cruciali per garantire che i bisogni di chi è stato colpito dalla DANA siano adeguatamente soddisfatti e per facilitare il recupero della normalità nelle zone devastate.