RedazioneLa cittadina di Santa Úrsula, situata nell’isola di Tenerife, sta affrontando una situazione critica riguardante la fornitura di acqua potabile. A seguito di un’analisi di routine, è stata rilevata la presenza di batteri del genere Clostridium nell’acqua del servizio municipale. Questo microorganismo è noto per causare disturbi gastrointestinali come diarrea, portando le autorità sanitarie a raccomandare precauzioni urgenti per la sicurezza della popolazione locale.
Restrizioni sul consumo di acqua
I residenti di Santa Úrsula sono stati avvisati di limitare l’uso dell’acqua del rubinetto per bere e cucinare. Questa restrizione colpisce in modo particolare il quartiere di La Corujera e diverse altre aree circostanti, per un totale di circa 8.000 persone. Le strade interessate includono la nuove Corujera, Las Tosquitas, El Cantillo, le vie Tijarafe , Paseo de Cala, Monroy, Ojitos, Tosca de la Iglesia , La Bastona, Fonte Ravelo, Lomo Hilos, Hilos Alto, Cuesta Perera, Zarzales e Zumacal .
La comunicazione ufficiale è stata diffusa direttamente dal Comune di Santa Úrsula, che si è mostrato trasparente nella gestione della crisi. Le autorità locali stanno monitorando la situazione e sottolineano l’importanza di ridurre il consumo di acqua finché non verrà rimossa la contaminazione.
Punti di approvvigionamento d’acqua potabile
Per garantire che i cittadini abbiano accesso a un’alternativa sicura durante questa emergenza, il Comune di Santa Úrsula ha attivato sei punti di approvvigionamento gratuiti per l’acqua potabile. Questi punti saranno attivi tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00, offrendo così un valido supporto alla comunità in questo periodo di difficoltà.
Le specifiche localizzazioni dei punti di distribuzione dell’acqua includono la piazza del Farrobillo, situata lungo la strada vecchia accanto alla stazione di servizio, la piazza di La Corujera, lo spazio di Trasformazione dell’IES Santa Úrsula, il palazzetto Fernando Luis e il parco Ribera. Questi punti sono stati scelti strategicamente per garantire un’accessibilità adeguata a tutti i residenti colpiti dalle restrizioni.
L’attivazione di questi punti di approvvigionamento sottolinea l’impegno delle autorità locali nel tutelare la salute pubblica e gestire la crisi in modo responsabile e tempestivo. Ogni cittadino è invitato a recarsi presso uno di questi punti per rifornirsi di acqua potabile, garantendo così il proprio benessere e quello della propria famiglia.
La cittadinanza è constantemente informata sugli sviluppi riguardanti questa situazione critica, con la speranza di risolvere al più presto il problema della contaminazione e ripristinare la normale fornitura di acqua in tutta la municipalità.
