Un’intensa attività di emergenza è stata avviata nelle ultime ore ad Alfafar, località situata nella Comunità Valenciana, dove le autorità locali e regionali stanno collaborando per far fronte alle conseguenze di forti piogge e temporali. Il dispositivo di emergenza, coordinato dalla Direzione Generale delle Emergenze del Governo delle Canarie, ha ripreso i lavori di pulizia e disescombro nelle principali strade del comune, dopo un iniziale ritiro precauzionale che ha avuto luogo nel pomeriggio di martedì a causa delle avverse previsioni meteo.
La riunione di coordinamento tra le autorità
Nella mattinata di mercoledì, il Consigliere della Politica Territoriale, della Coesione Territoriale e delle Acque del Governo delle Canarie, Manuel Miranda, ha partecipato a una riunione di coordinamento con i rappresentanti dei diversi servizi coinvolti nell’emergenza. Durante l’incontro, è stata discussa la situazione attuale e sono state concordate le modalità di riattivazione delle operazioni di soccorso. Miranda ha sottolineato l’importanza della coesione tra i vari gruppi di lavoro, elogiando il dispositivo per la sua efficiente gestione e coordinazione nonostante i vari servizi provengano da isole differenti. La collaborazione tra i diversi corpi, ha affermato, è un esempio eccellente di come si possa operare con successo anche in situazioni difficili.
In particolare, il Consigliere ha evidenziato che, per garantire la sicurezza, sono state potenziate le misure di precauzione in vista delle piogge in arrivo. I lavori di ripristino saranno concentrati in aree sicure lontane da grotte e zone a rischio di allagamento. Sono state stabilite vie di evacuazione e punti alti per le persone in caso di emergenza. L’unità di emergenza di Valencia ha mantenuto un attento monitoraggio delle condizioni fluviali e della situazione meteorologica, garantendo una costante comunicazione con il dispositivo proveniente dalle isole.
Attività sanitarie e prevenzione dei rischi
Dal punto di vista della salute pubblica, il Servizio di Urgenza Canario e il Servizio Canario della Salute hanno messo in guardia i membri del dispositivo sul rischio di scivolamenti e cadute a causa del fango accumulato e delle condizioni di umidità. Sono state fornite raccomandazioni per l’uso di occhiali protettivi e mascherine per tutelarsi dai possibili spruzzi di fango, in aggiunta alle misure sanitarie già adottate nei giorni precedenti. La preparazione e la cautela sono fondamentali in situazioni di emergenza, e ciascun operatore è stato informato sull’importanza di attivare una vigilanza continua.
All’interno della riunione tecnica di coordinamento, sono state valutate le varie problematiche e i rischi connessi ai lavori in corso. Le operazioni di pulizia nelle principali strade di Alfafar sono proseguite con l’obiettivo di ripristinare i servizi essenziali del comune, come le scuole e le strutture sportive. Ogni gruppo ha lavorato in sinergia per garantire una rimozione efficace dei detriti ed evitare situazioni pericolose, mantenendo sempre una comunicazione aperta con il centro di comando.
Dispositivo di emergenza e ritiro precauzionale
Il dispositivo di emergenza inviato dal Governo delle Canarie a Valencia comprende unità dei consorzi dei vigili del fuoco di Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura, insieme a componenti del Gruppo di Emergenza e Salvataggio e delle Squadre di Intervento e Rafforzamento di Incendi Forestali . È presente anche un medico e due infermieri del SUC e del SCS per garantire rapidità e professionalità negli interventi sanitari.
La situazione è diventata critica martedì 12 novembre, quando il livello di avviso arancione per piogge torrenziali e tempeste è stato attivato dalla AEMET . Prima di ritirarsi, il personale ha provveduto a mettere in sicurezza tutti i materiali e le attrezzature nel centro di comando, per evitare danni causati da potenziali alluvioni. Anche i mezzi utilizzati dai servizi sono stati spostati in aree sicure.
In sintesi, l’impegno delle autorità e dei vari corpi di emergenza continua a essere fondamentale per affrontare in modo efficace questa crisi, garantendo la sicurezza e il benessere della popolazione in una fase di difficile emergenza meteorologica.