Isole Canarie

Emergenza in Valencia: il dispositivo di soccorso canario continua le operazioni di soccorso

Operatori del dispositivo di emergenza canario sono attivi a Valencia per gestire allagamenti e disagi causati da forti piogge, con un focus sulla sicurezza e il supporto ai cittadini.

Un numero significativo di operatori del dispositivo di emergenza canario è attualmente impegnato a Valencia, dove sono arrivati lunedì mattina per affrontare le conseguenze di gravi eventi meteorologici. Il loro intervento si è concentrato principalmente nella zona di Alfafar-Massanassa, travagliata da allagamenti e disagi causati dalle intense precipitazioni.

Emergenza in Valencia: il dispositivo di soccorso canario continua le operazioni di soccorso

L’operatività del dispositivo di emergenza

In un video rilasciato dal Cabildo di Tenerife, il direttore dell’Operativo di Emergenze, Vicente Cámara, ha fornito dettagli sulle prime ore di lavoro degli operatori. Le loro principali attività hanno riguardato lo svuotamento delle acque, un compito cruciale in una situazione di emergenza come quella attuale. Questo impegno comprende anche operazioni in aree residenziali, tra cui i garage delle abitazioni, e immersioni in un sottoscala di un centro commerciale, dove, fortunatamente, non sono state rinvenute persone.

Durante il briefing, Cámara ha sottolineato l’importanza di un intervento coordinato e la determinazione del personale coinvolto. “Stiamo lavorando per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini,” ha dichiarato, evidenziando come il supporto da parte degli enti locali e il contributo del Servizio di Urgenze Canario siano fondamentali per affrontare la crisi.

Situazione attuale e bilancio delle operazioni

Il bilancio delle prime operazioni da parte del dispositivo di emergenza è stato descritto come “positivo” da Cámara. Nonostante la difficile situazione, l’atmosfera tra i soccorritori è di determinazione e speranza. L’ufficiale ha dichiarato che il morale del team è alto e sono tutti motivati a proseguire nella ricerca di persone disperse. “L’atteggiamento collettivo è di resistenza e voglia di aiutare,” senza perdere mai di vista l’obiettivo finale: trovare persone in vita.

Cámara ha anche evidenziato la complessità della situazione, caratterizzata da un’alta richiesta di servizi e da una presenza massiccia di operatori sul campo. “C’è ancora molto caos, e non sorprende che ci si senta sopraffatti, dato che stiamo affrontando migliaia di servizi contemporaneamente,” ha affermato. Tuttavia, la grandezza del territorio interessato dall’emergenza ha reso necessarie queste operazioni straordinarie, che richiedono uno sforzo senza precedenti.

Motivazione e speranza del team di soccorso

Entrando nel settimo giorno di operazioni, il team di emergenza è consapevole del numero elevato di persone scomparse. Tuttavia, l’entusiasmo e la determinazione non sembrano vacillare. “Il nostro convoglio è molto motivato e desideroso di lavorare,” ha dichiarato Cámara, facendo riferimento al fervore e all’impegno della squadra. Nonostante i momenti di pausa necessari, nessuno vuole rimanere inattivo.

L’operazione ha portato a una mobilitazione di risorse considerevoli e a uno sforzo collaborativo tra vari enti. La speranza di ritrovare dei sopravvissuti continua a galvanizzare l’operato del team di emergenza, i cui sforzi sono costantemente monitorati e supportati dagli organi competenti. I soccorritori rimangono concentrati e pronti a rispondere a ulteriori sviluppi dell’emergenza, mantenendo un forte senso di coesione e solidarietà tra loro e con la comunità locale.