Negli ultimi giorni, le Isole Canarie hanno affrontato un’ondata di arrivi di imbarcazioni irregolari, complice l’aumento del numero di migranti che tentano di raggiungere l’Europa. Nella notte tra sabato e domenica, ben otto nuove pateras sono giunte alle coste canarie, portando con sé un totale di 366 migranti. Purtroppo, si registra anche una vittima, deceduta dopo essere caduta in mare mentre viaggiava su un’imbarcazione in precarie condizioni.
Il dramma in mare
La notte ha visto il soccorso di diverse imbarcazioni, tra cui un cayuco con dieci migranti subsahariani a bordo, avvistato dalla nave ‘Patria‘ a circa 202 miglia a sud di El Hierro. Questa nave, già attiva nel recupero dei migranti, ha prestato soccorso a uno di loro che era già caduto in mare, evidenziando i rischi legati a queste traversate. Si prevede che questo gruppo arrivi al porto di La Restinga intorno alle 11:50 di domenica mattina.
In totale, la Guardamar Urania ha intercettato tre pateras nei pressi di Fuerteventura. La prima imbarcazione trasportava 56 persone, la seconda 43 e la terza 58, tutte trasferite in sicurezza al porto di Puerto del Rosario. Questi interventi dimostrano l’opera incessante delle autorità marittime nel tentativo di arginare una crisi umanitaria che si intensifica.
Interventi e soccorsi
Allo stesso tempo, il rimorchiatore ‘Regina‘ ha salvato 54 migranti da un’imbarcazione in procinto di sgonfiarsi, con alcune persone già in acqua. La Guardamar Concepción Arenal ha effettuato un’operazione di ricerca nella zona, recuperando due sopravvissuti e il corpo di un terzo individuo, portando alla luce la tragedia che accompagna queste traversate pericolose.
In aggiunta, altre due pateras, ognuna con 50 persone a bordo, sono state intercettate, e si prevede che raggiungano il Muelle di Arrecife intorno alle 10:45. Questi eventi sottolineano la precarietà della situazione in mare e le sfide che le autorità affrontano nel fornire soccorso.
Un bilancio preoccupante
Con l’arrivo di queste nuove imbarcazioni, il totale delle pattuglie di soccorso si è attivamente intensificato. Dall’inizio della notte di venerdì, sono ben 23 le pateras arrivate nell’arcipelago delle Canarie, con sette a El Hierro, tre a Fuerteventura e ben tredici a Lanzarote. Al momento, si stima che circa 1.397 migranti siano giunti in sole poche ore.
Queste cifre allarmanti forniscono solo un assaggio della complessità della situazione migratoria attuale. Le isole, già esposte a pressioni migratorie elevate, si trovano ora ad affrontare una crisi umanitaria che richiede attenzione e azioni coordinate sia a livello locale che internazionale, mettendo alla prova le capacità delle organizzazioni di soccorso come Salvamento Marítimo, Cruz Roja e 112 Canarias.
In questo contesto, è fondamentale continuare a monitorare la situazione e valutare le politiche migratorie dell’Unione Europea, che devono affrontare queste sfide con umanità e fermezza, considerando la sicurezza e il benessere di coloro che cercano rifugio e una vita migliore.