La città di Las Palmas de Gran Canaria si trova nuovamente a fronteggiare una problematica di rilevante entità legata alla presenza di ratti nelle sue strade. I residenti delle zone di Mesa e López e El Lasso hanno alzato la voce contro questa situazione, che è in gran parte attribuibile alle difficoltà del governo locale nel rinnovare il contratto per il servizio di controllo delle infestazioni, ormai scaduto e che ha subito proroghe dalla scorsa primavera. Questo articolo esplora i diversi aspetti di questo problema, la gestione da parte delle autorità e le ripercussioni per la comunità.
La cronologia del contratto scaduto
Il contratto in questione risale al 2017, quando fu assegnato all’azienda Faycanes S.L. con un valore stimato di circa 1.394.299,06 euro. L’importo complessivo di 994.600 euro ha coperto il servizio di disinfestazione e disinfezione per un periodo limitato, ma il contratto è giunto a scadenza nel maggio 2023, causando una situazione di emergenza. La mancanza di un nuovo accordo ha impedito un’efficace copertura del servizio, aggravata da un numero insufficiente di operatori dispiegati per le operazioni necessarie nella città. Nonostante le proroghe, non è stato possibile trovare una soluzione sostenibile che rispondesse in tempo utile ai crescenti problemi di presenza di roditori.
Le difficoltà nella gestione di questo contratto non sono una novità, ma piuttosto un’eredità delle precedenti amministrazioni. Carolina Darias, attuale sindaco della città, si trova a dover affrontare un problema complesso che era già sotto la giurisdizione del suo predecessore, Augusto Hidalgo, per ben otto anni. La precarietà del servizio di controllo delle infestazioni non solo ha una valenza pratica, ma pone anche interrogativi sulla capacità delle autorità locali di gestire contratti pubblici in maniera efficiente.
Misure temporanee e costi associati
In seguito ai reclami dei residenti, il dipartimento di Benessere Sociale ha autorizzato una spesa di 15.000 euro per avvalersi dei servizi di un’altra azienda, Flodesin, per la disinfestazione nelle aree pubbliche e nelle strutture municipali. Questa misura provvisoria è stata presentata come una soluzione temporanea per un problema che richiede invece un intervento sistematico. La decisione di rinunciare a un contratto a lungo termine per optare per soluzioni ad hoc ha suscitato preoccupazioni tra i cittadini, che vedono tale approccio come insufficiente e continuativo.
In aggiunta, il governo ha informato della decisione di rimuovere alcune strutture dalla zona di Mesa e López per un trattamento d’emergenza contro le infestazioni. Ciò è una testimonianza dell’urgenza con cui le autorità stanno cercando di affrontare il problema, ma le azioni tampone non sembrano soddisfare le aspettative dei residenti, che continuano a lamentarsi della proliferazione di ratti, in particolare nell’ora notturna.
Attività di disinfestazione e risposta del comune
Ad oggi, il comune ha effettuato 1.214 operazioni di disinfezione e disinfestazione in tutta la città dall’inizio dell’anno fino alla fine di settembre. Con una media di 30 interventi a settimana, la situazione sembra sotto controllo, ma i residenti del distretto Isleta-Puerto-Guanarteme hanno riportato solo 52 operazioni di disinfezione e 75 di disinfestazione. Questi dati sono stati forniti in risposta alle lamentele di residenti e commercianti, che si sono detti frustrati dall’inefficienza percepita.
Nonostante le affermazioni del municipio riguardo alla gestione delle infestazioni, i cittadini sono scettici riguardo all’efficacia delle operazioni. Molti sostengono di non aver notato miglioramenti significativi e descrivono scene in cui i ratti sembrano muoversi liberamente, persino correndo lungo i cavi elettrici installati nelle piazze. La disparità tra le dichiarazioni ufficiali e la realtà vissuta dai residenti continua a generare tensioni e insoddisfazione.
Burocrazia e difficoltà amministrative
Un ulteriore fattore che amplifica le difficoltà è la burocrazia amministrativa, la quale ha portato ad un numero significativo di contratti bloccati, rendendo difficile una gestione efficace dei servizi. In questo contesto di instabilità, le amministrazioni locali si trovano a gestire contratti di piccole dimensioni, con errori nelle redazioni che complicano ulteriormente le cose.
Le varie modalità di intervento e le risorse finanziarie destinate alla disinfestazione riflettono la precarietà della situazione. Le specifiche dei contratti includono l’acquisto di materiali essenziali, spesso oggetto di continue revisioni. Mentre il comune sta cercando di ripristinare il controllo delle infestazioni, la domanda rimane su quanto tempo e risorse saranno necessarie per risolvere definitivamente il problema, garantendo un ambiente urbano sano e privo di ratti per tutti i residenti di Las Palmas de Gran Canaria.