Isole Canarie

Espulsione e polemica: le ultime notizie sulla Protezione Civile di Santa Cruz de Tenerife

L’ex capogruppo della Protezione Civile di Santa Cruz de Tenerife, Santiago Carlos Martín, è stato espulso dopo accuse gravi di tratta di persone e aggressioni sessuali, suscitando preoccupazioni nella comunità.

L’Amministrazione di Santa Cruz de Tenerife ha preso una decisione drastica nei confronti di Santiago Carlos Martín, ex capogruppo della Protezione Civile municipale, espulso dopo accuse gravi legate a crimini di tratta di persone e aggressioni sessuali. Questa situazione ha suscitato notevoli preoccupazioni e discussioni tra i cittadini e il personale della Protezione Civile.

Espulsione e polemica: le ultime notizie sulla Protezione Civile di Santa Cruz de Tenerife

La decisione dell’amministrazione comunale

Il 10 ottobre 2023, la consigliera per la Sicurezza e le Emergenze del Comune di Santa Cruz de Tenerife, Gladis de León, ha firmato un decreto che ufficializza l’espulsione di Santiago Carlos Martín dal corpo di volontariato della Protezione Civile. Contestualmente, Martín è stato destituito dalla sua posizione di capo dell’organizzazione. La decisione è stata presa in seguito alla sua detenzione la settimana precedente, accusato di crimini di trattenimento di esseri umani a fini di sfruttamento, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e reati continuati di violenza sessuale e molestia.

L’amministrazione ha sottolineato di rispettare la presunzione di innocenza, ma ha ritenuto necessario agire a causa di un decreto di custodia cautelare emesso nei confronti di Martín e di diversi comportamenti che violano la normativa locale e autonoma che regola la Protezione Civile. Questo intervento è stato preso per tutelare l’integrità e l’immagine della Protezione Civile di Santa Cruz, un’organizzazione che svolge un ruolo fondamentale e di supporto nella comunità, i cui membri non meritano di essere associati a simili controversie.

I danni reputazionali e la risposta della comunità

La decisione di allontanare Martín è stata presa anche in considerazione del danno reputazionale che gli eventi hanno causato all’immagine della Protezione Civile. La consigliera Gladis de León ha espresso il proprio supporto ai volontari, sottolineando l’importanza del loro operato quotidiano. L’amministrazione ha voluto garantire che la buona reputazione dell’organizzazione non venga compromessa da questo incidente.

La Protezione Civile di Santa Cruz ha una lunga storia di servizi resi alla comunità, e la sua immagine pubblica è fondamentale per il suo funzionamento e il sostegno delle attività di volontariato. I membri del gruppo sono stati invitati a continuare il loro lavoro prezioso, e l’amministrazione ha mostrato il proprio supporto per le loro attività, necessarie nel garantire la sicurezza e il benessere della città.

Nuovo incarico e gestione temporanea

Alla luce delle accuse mosse contro Martín, l’amministrazione ha ritenuto fondamentale separare l’ex capo dell’organizzazione dalla gestione quotidiana della Protezione Civile. Il decreto firmato dalla consigliera ha stabilito che José Ramón de León González, attuale vicecapo della Protezione Civile e con oltre 15 anni di servizio, assumerà temporaneamente la gestione della squadra. Questa decisione è stata presa per garantire che il lavoro vitale della Protezione Civile non venga interrotto e che i volontari possano continuare a servire la comunità senza distrazioni.

L’amministrazione ha anche invitato a chiarire la situazione legale e personale di Martín con la reputazione e l’attività del gruppo di volontariato, al fine di ripristinare la fiducia nella Protezione Civile e nelle sue funzioni vitali per la cittadinanza di Santa Cruz de Tenerife.

La controversia intorno alla figura di Martín

La detenzione di Santiago Carlos Martín alimenta una controversia profonda, poiché il suo precedente allontanamento nel 2019 da parte dell’ex sindaco socialista Patricia Hernández fu motivato da voci legate ad abusi sessuali. Tuttavia, nel 2022, la coalizione di governo composta da Coalición Canaria e Partido Popular reintegrò Martín dopo che una denuncia contro di lui fu archiviata.

Questa decisione ha sollevato critiche da parte di alcuni membri dell’attuale amministrazione, che hanno accusato Hernández di avere motivazioni “ideologiche e settarie” per il suo allontanamento. È emerso anche un rapporto del 2020 con testimonianze di presunte vittime minori, che sostennero di essere state molestate.

La situazione complessa di Santiago Carlos Martín evidenzia la necessità di vigilanza e trasparenza all’interno delle organizzazioni di volontariato e la responsabilità delle autorità locali nel garantire che i loro rappresentanti agiscano nel rispetto delle leggi e della comunità.