La Fondazione César Manrique ha annunciato pubblicamente il suo appoggio a una importante manifestazione che si terrà domenica 20 ottobre a Puerto del Carmen, in opposizione alla crescente problematica del turismo di massa. Questa mobilitazione, che promette di attirare un significativo numero di partecipanti, è programmata per partire alle ore 12.00 dalla Plaza de Las Naciones, situata nel quartiere di Los Pocillos, e si snoderà lungo una delle vie più affollate e turistiche dell’isola per una distanza di 3,8 chilometri.
La manifestazione: dettagli e obiettivi
La manifestazione è stata organizzata per far fronte alla crescente preoccupazione per la massa turistica che ha invaso le isole Canarie, in particolare Lanzarote. L’evento si propone di sensibilizzare la popolazione sull’impatto negativo che il turismo di massa ha non solo sull’ambiente, ma anche sulla cultura e la qualità della vita degli abitanti. L’itinerario della protesta prevede un percorso che attraversa due simboli del turismo sull’isola, il che sottolinea il messaggio di contrasto a un modello di sviluppo che sembra ignorare la sostenibilità e la preservazione delle risorse naturali.
Il messaggio principale della manifestazione è quello di chiedere un cambio di rotta rispetto alle pratiche turistiche attuali. Infatti, come ha evidenziato la Fondazione César Manrique, durante i preparativi per l’evento sono stati citati alcuni pensieri del famoso artista e architetto locale, il quale nel 1973 aveva già messo in guardia contro gli effetti devastanti che un turismo non regolamentato poteva avere sulle bellezze naturali dell’isola. La Fondazione invita anche i cittadini a unirsi alla protesta, per esprimere la necessità di un turismo che sia più rispettoso del territorio e della cultura locale.
Il supporto di organizzazioni ecologiste e comunitarie
La Fondazione César Manrique non è l’unica ad essersi schierata a favore di questa iniziativa. Anche gruppi ecologisti come Ecologisti in Azione, che è uno dei promotori della manifestazione, hanno fatto appello alla cittadinanza affinché partecipi attivamente. Questo ampio sostegno evidenzia come la questione del turismo di massa abbia suscitato un forte dibattito non solo tra i residenti di Lanzarote, ma anche a livello regionale, data la sua rilevanza per molte altre isole Canarie.
Le organizzazioni coinvolte sottolineano che il turismo deve essere ripensato, per evitare di compromettere l’ecosistema e l’identità culturale delle isole. Recenti dichiarazioni hanno evidenziato che Lanzarote sta affrontando un “assurdo sovraffollamento” che mette a rischio il suo fragile equilibrio ecologico. La chiamata alla mobilitazione è dunque un’iniziativa per rimettere in discussione le politiche turistiche e implementare modelli più sostenibili che possano garantire un futuro dignitoso e vivibile per i residenti.
Le dichiarazioni della Fondazione
In un video condiviso attraverso il proprio profilo ufficiale Instagram, la Fondazione ha citato dichiarazioni storiche di César Manrique, il quale sottolineava nel 1973 l’importanza di proteggere l’ambiente dalle insidie del turismo di massa. Queste parole risuonano ancora attuali, evidenziando quanto la situazione sia divenuta critica nel corso degli anni. “Lanzarote si muore. Le Canarie hanno un limite“, affermano i rappresentanti della Fondazione, invitando la popolazione a unirsi alla manifestazione per chiedere un cambiamento reale nelle politiche turistiche.
La Fondazione ha terminato il proprio appello rimarcando la necessità di fermare il dilagare del turismo incontrollato e di rispondere a un’esigenza comune di protezione e salvaguardia delle risorse naturali e culturali delle isole. Con questa mobilitazione, intendono dare voce a una comunità che si sente sempre più soffocata dalla pressione turistica e che desidera preservare le proprie specificità e il proprio territorio.