RedazioneIl Cabildo di Fuerteventura, insieme ai sei comuni dell’isola, ha recentemente raggiunto un’intesa per affrontare la pianificazione energetica del territorio in modo coordinato. Questo accordo si propone di fermare la crescita di progetti di energia che possono compromettere l’equilibrio ambientale della zona, creando una strategia condivisa che tuteli le risorse naturali dell’isola.
Incontro tra autorità locali
Durante un incontro svoltosi sotto la guida della presidente del Cabildo, Lola García, e dell’assessore all’Ordine del Territorio, Nereida Calero, le autorità locali hanno evidenziato l’urgenza di fermare la proliferazione di progetti energetici non pianificati. Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti dei comuni di Puerto del Rosario, Pájara, Tuineje, Betancuria, La Oliva e Antigua. Questa riunione è servita come una piattaforma per coordinare gli sforzi e adottare misure concrete per affrontare le sfide energetiche che l’isola si trova a dover affrontare.
Tra i partecipanti all’incontro c’erano i sindaci di Puerto del Rosario, David de Vera; di Pájara, Alejandro Jorge; e di Tuineje, Candelaria Umpiérrez, oltre a vari assessori dei diversi comuni. La presenza di queste figure chiave sottolinea l’importanza della cooperazione intercomunale nel perseguire un modello energetico sostenibile. Questo impegno congiunto è fondamentale per garantire che gli sviluppi futuri rispettino l’ambiente e le comunità locali.
Sostenibilità e progetti energetici
Lola García ha dichiarato che “nel nostro modello di isola, le energie pulite sono essenziali, ma devono essere implementate in modo ragionato e senza improvvisazioni, tenendo conto della fragilità del territorio“. Questo richiamo alla responsabilità ambientale è stato un tema centrale nella discussione, mettendo in risalto la necessità di rifiutare “soluzioni imposte dall’esterno che non rispettano i piani esistenti“, a favore di una strategia sostenibile e condivisa.
Durante il suo intervento, García ha messo in guardia sui oltre 50 progetti di infrastrutture energetiche che sono stati approvati senza un ordine logico. Ha affermato: “La dispersione di questi progetti sull’isola ci condanna a un futuro che è molto lontano dal modello che vogliamo sia per noi che per i visitatori”. Questa osservazione mette in evidenza la necessità di un’azione rapida e unanime per affrontare queste decisioni non ben ponderate.
Riflessioni sulla transizione energetica
Nereida Calero, nell’ambito della sua funzione di assessore all’Ordine del Territorio, ha sottolineato l’importanza di adottare una posizione coerente di fronte alle influenze esterne che potrebbero avere effetti negativi sull’ecosistema dell’isola. “La transizione energetica deve avvenire in modo studiato e pianificato, assicurando che Fuerteventura consumi ciò che produce e non comprometta il proprio territorio per soddisfare le necessità di altri luoghi,” ha affermato.
Calero ha poi messo in evidenza che il modello energetico di Fuerteventura deve fondarsi su uno sviluppo sostenibile, nel quale le energie rinnovabili siano integrate in una pianificazione che rispetti l’ambiente e garantisca il benessere degli abitanti. Questo approccio rappresenta non solo una risposta alle sfide energetiche locali, ma anche un modo per promuovere una maggiore consapevolezza ecologica tra i cittadini.
Impegno per il futuro energetico dell’isola
Il compromesso significativo assunto dalle amministrazioni locali prevede la creazione di un Piano Territoriale Speciale specifico per l’installazione di infrastrutture energetiche. Nella seconda fase, sarà sviluppato un progetto di piano e un primo documento strategico, lavorando a stretto contatto con vari enti. Questo sforzo mira a creare un approccio coordinato che consolidi una visione energetica insulare.
I rappresentanti dei comuni hanno ribadito la loro volontà di collaborare attivamente in questo processo, mostrando un forte impegno nel preservare i valori ambientali e sociali di Fuerteventura. Quest’intesa è percepita come un passo cruciale per garantire un futuro in cui le energie rinnovabili possano rappresentare un’opportunità e non una minaccia per l’isola.
Attraverso questo accordo, Fuerteventura si appresta a costruire le basi per un modello energetico sostenibile e armonioso, che rispetti la sua unicità e la fragilità del suo territorio.
