La Fiera del Libro di Fuerteventura, uno degli eventi culturali più attesi dell’isola, ha ufficialmente aperto i battenti mercoledì 16 ottobre, nella pittoresca cornice della Plaza del Palacio de Formación y Congresos. Fino a domenica 20 ottobre, cittadini e turisti possono esplorare un ricco programma che presenta oltre trenta autori e diverse attività culturali. L’inaugurazione è stata accompagnata da un’esibizione della compagnia di circo Uparte, il cui spettacolo “Desprovisto” ha stupito il pubblico per le sue elevate capacità acrobatiche, segnando l’inizio di una manifestazione che promete di celebrare la letteratura in tutte le sue forme.
L’inaugurazione della fiera con la presenza di Eva Orúe
La conferenza inaugurale è stata tenuta da Eva Orúe, direttore della Fiera del Libro di Madrid, la quale ha aperto il suo discorso con il tema “Quanto bene fa leggere”. Orúe, che ha una carriera da corrispondente internazionale e ha collaborato con vari media, ha condiviso la sua passione per la lettura, iniziando citando il libro “El infinito en un junco” della scrittrice Irene Vallejo. Ha interrogato il pubblico con una domanda provocatoria: “Serve a qualcosa leggere?”. La sua introduzione ha posto l’accento sull’importanza della lettura in un’epoca dove, a suo avviso, si sta assistendo a una riduzione della capacità di lettura e comprensione, specialmente tra le nuove generazioni.
Durante il suo intervento, ha sollevato questioni riguardanti l’analfabetismo, sottolineando che esistono individui estremamente intelligenti che, purtroppo, non sanno leggere. Ha messo in guardia dalle conseguenze negative della digitalizzazione, che contribuisce a una diminuzione della lettura e della sua qualità. Orúe ha richiamato l’attenzione sull’importanza della creatività e del pensiero critico, sostenendo che le rivoluzioni scientifiche nascono da menti aperte e curiose, alimentate dalla lettura. Ha concluso il suo discorso sottolineando come la lettura possa migliorare la società e la capacità di astrarre e concentrarsi.
Un evento di cultura e partecipazione
La presidenta insulare, Lola García, ha dato il benvenuto ai partecipanti, affermando che la fiera è un appuntamento imprescindibile per l’isola di Fuerteventura. Quest’anno, ha notato García, la fiera conta un numero senza precedenti di autori locali e autrici, ribadendo l’importanza della lettura per lo sviluppo del pensiero e della cultura. Ha anche evidenziato il ruolo centrale delle donne nell’evento, con Eva Orúe in qualità di madrina, e un premio speciale assegnato al Club di Lettura Ágora, composto da un gruppo di donne dell’isola.
Lola García ha invitato tutti a partecipare a questa festa della cultura, ponendo l’accento sulle numerosissime attività che accompagneranno la fiera, da presentazioni di libri e concerti a spettacoli vari. Il sindaco di Puerto del Rosario, David de Vera, ha espresso la sua speranza che la fiera si riveli un grande successo di partecipazione, trasformando Puerto del Rosario nella capitale delle lettere nei giorni successivi, con riferimenti a Miguel de Unamuno e alla sua eredità letteraria.
Un programma ricco di eventi e spettacoli
Rayco León, consigliere della Cultura, ha affermato che la Fiera del Libro ha già raggiunto la sua 34ª edizione, segnando una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. Quest’anno, con quasi trenta autori e un programma diversificato, la fiera si propone di esplorare la letteratura in modo innovativo. Oltre ai libri, la fiera saprà ispirare anche altri ambiti artistici come danza e teatro, dando vita a un vero e proprio festival della cultura.
La conclusione della prima giornata della fiera è stata allietata da un evento musicale, dove l’attrice Nur Levi e il musicista Alejandro Pelayo hanno presentato “Quando parliamo a voce alta ”, una selezione di poesie scritte da donne straordinarie della Spagna e dell’America Latina. Questo evento ha rappresentato un significativo tributo artistico alla voce femminile, integrando la poesia nelle celebrazioni della fiera.
Infine, la Fiera del Libro di Fuerteventura è organizzata dal Centro Bibliotecario Insulare e riceve il sostegno del Governo delle Canarie, confermando l’impegno delle istituzioni nella promozione della cultura e della lettura sull’isola.